Intervenuto durante ‘Welcome Home’, format di Inter TV powered by Betsson Sport, Piotr Zielinski, centrocampista polacco ex Napoli e ora all’Inter ha parlato della sua nuova esperienza in nerazzurro.
Zielinski: “All’Udinese periodo non bello”
Queste le sue parole riprese da TMW: “Ho iniziato presto, a 6-7 anni. Ho due fratelli più grandi e andavo a giocare con loro e mio papà. Ho lavorato spesso con lui e spero sia contento di quello che ho fatto”.
L’utilizzo di entrambi i piedi?
“Grazie a mia madre. In un torneo c’erano i calci di rigore, gli ho chiesto se potessi calciare col sinistro e ho segnato. E da lì ho continuato”.
Altri sport oltre al calcio?
“Mi piace il tennis, quando posso ci gioco. Anche a padel”.
Se non avesse fatto il calciatore?
“Avrei provato a fare il tennista, anche se non sarebbe stato semplice. Ma ho tanta passione”.
Gli amici in Polonia erano più vicini agli sport invernali?
“Io sono sempre stato intorno a persone che seguivano il calcio, gli sport invernali non li ho mai praticati. Mia moglie sì, invece”.
Il primo stadio vissuto?
“Quello della mia città e mi fa sempre piacere tornare là durante le vacanze. Mi preparo sempre lì per l’inizio della stagione”.
Giocatore preferito?
“Tomas Rosicky all’inizio, oltre a Zidane, Ronaldinho, Iniesta. Mi ispiravo a loro”.
Idolo sportivo?
“Roger Federer, mi ispiravo a lui. Poi a Nadal e Djokovic”.
L’arrivo all’Udinese?
“Non è stato semplice, ma i dirigenti sono stati bravissimi a darmi tutto ciò che serviva per farmi stare tranquillo, come ad esempio un volo al mese per la mia famiglia. Mia madre stava sempre con me. Un momento bello, i 3 anni a Udine sono stati belli perché non mancava niente e mi sono concentrato sempre sul calcio”.
Perché sempre in Italia?
“L’Italia mi piace molto, quasi metà della mia vita l’ho vissuta qua. Si sta bene, il cibo, la gente, c’è tutto ciò che mi piace oltre al calcio”.
Cosa si aspetta dalla nuova stagione con l’Inter?
“Mi aspetto molto, arrivo in una grande squadra, campione d’Italia, spero di entrare bene nella squadra, di dare il mio contributo e di continuare a vincere”.