ZEBRE RUGBY: il bilancio sulla prima metà di stagione del team manager Andrea De Rossi

Guinness PRO14 2020-2021, Parma, Stadio Lanfranchi, 9//01/2020, Zebre Rugby Club vs Benetton Rugby.
Andrea De Rossi.
Foto: Roberto Bregani/Fotosportit

Una settimana di riposo per le Zebre dopo la prima metà di stagione in Guinness PRO14 e in Challenge Cup (con quattro vittorie e un pareggio). Ripresi lunedì gli allenamenti a Parma – lavoro atletico, palestra e reparto a bassa intensità di contatto – con il ritorno dei quattro atleti convocati al raduno della Nazionale Biondelli, Boni, Giammarioni e Violi.


Le Zebre tornano in azione sabato 20 febbraio a Swansea contro gli Ospreys e il 19 marzo A Belfast chiuderanno la ragione regolare del Guinness PRO14 contro l’Ulster. Questo ritorno in campo sarà, però, condizionato dall’assenza di alcuni atleti Azzurri.
Sono 14 in totale i giocatori della rosa chiamati da Franco Smith per affrontare il Sei Nazioni – che avrà inizio questo sabato all’Olimpico di Roma contro la Francia.

Il bilancio di Andrea De Rossi

A margine della giornata di lavoro odierna, il team manager delle Zebre Rugby Andrea De Rossi ha fatto un bilancio su questi primi quattro mesi di sfide tra campionato e coppa e parlato delle prossime settimane che ci accompagneranno all’epilogo della stagione 2020/21.
Alla domanda di come ha valutato la prima metà di stagione, Andrea De Rossi, il team manager delle zebre risponde: “Abbiamo chiuso questa prima fase abbastanza bene, peccato la partita con Edimburgo che per come si era impostata era alla nostra portata. Negli ultimi mesi abbiamo alzato l’asticella e i giocatori hanno preso coscienza della propria forza. Questa consapevolezza ci fa bene e sarà un’arma a nostro vantaggio in futuro”.
Tra i giocatori che quest’anno lo hanno particolarmente impressionato cita Pierre Bruno, che sta mostrando il suo vero valore dopo un anno in cui ha fatto fatica; ma anche Tommaso Boni con il suo rendimento costante; Edoardo Bello, che si è guadagnato un posto in prima linea; e Nicolò Casilio.

Il futuro delle Zebre


Per quanto riguarda i rientri De Rossi dice: “La sosta ci sta dando una mano. Tommaso Castello speriamo di rivederlo presto: per ora sta continuando il suo lavoro individuale e alle volte si allena con la squadra ma con programmi diversi. Bisegni e Laloifi saranno fuori per lungo purtroppo, ma già contro gli Ospreys puntiamo a recuperare Nagle. Casilio e Tuivaiti dovrebbero rientrare tra qualche settimana, mentre Bianchi e Licata per un paio di mesi almeno”.


De Rossi si dice fiducioso per quanto riguarda il Sei Nazioni, si tratta di un’Italia giovane che ha bisogno di prendere coscienza, di tempo, fiducia e pazienza: “In generale vedo dell’ottimismo e anche dei miglioramenti in questo gruppo. Il lavoro sta funzionando”.

I Nazionali rientreranno ad aprile e avrà inizio la Rainbow Cup, il torneo a 16 squadre con le quattro massime franchigie sudafricane. Il team manager delle Zebre, in merito al valore mediatico e sportivo dell’evento per le Zebre e il movimento italiano, afferma: “Credo che in futuro il torneo si espanderà ulteriormente, magari verso gli Stati Uniti o il Giappone perché no. E’ inevitabile che accada perché la ricerca di nuove entrate economiche è una costante, così come la competizione con squadre e Paesi così avanti dal punto di vista tecnico e del mercato”.