Xabi Alonso: “Il Milan è la storia della Champions League. La squadra di Fonseca ha un’identità ben chiara”

Il tecnico del Bayer Leverkusen ha parlato in conferenza stampa prima della sfida di domani sera contro il Milan. Ecco le sue parole.

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xabi alonso ( foto fornelli/keypress )
XABI ALONSO ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )

Il tecnico del Bayer Leverkusen Xabi Alonso ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Milan. I tedeschi, reduci dal pareggio in campionato contro il Bayer Monaco, hanno battuto 4-0 il Feyenoord a Rotterdam nella prima giornata della massima competizione europea. Il tecnico spagnolo ha esordito così: “Affronteremo una grande squadra, con qualità individuale. Servirà la nostra miglior prestazione in campo, ma siamo pronti. Non c’è stato tanto tempo per prepararla ma va bene così”.

Avete un piano gara?
“Ovviamente abbiamo un piano partita, poi in 95 minuti può succedere tutto. Conosciamo il nostro stile di gioco e non mi aspetto una partita come quella contro il Bayern Monaco, ma saremo pronti”.

Che sfida si aspetta?
“Dovremo essere sempre concentrati, per tutta la sfida. Non vogliamo lasciargli dominare la partita, sono bravi nei contropiedi. Nell’ultima sfida hanno fatto 3 gol in 5 minuti… Quello è il Milan, con tutti i suoi grandi giocatori. Hanno velocità e qualità, per noi sarà una grande partita ma in Champions tutti gli avversari sono di grande livello”.

Xabi Alonso: “Morata è un grande giocatore, spero non sia troppo in giornata domani. Ma mi preoccupano anche Pulisic e Leao”

Che Morata si aspetta?
“Un grande giocatore, siamo in contatto. E’ molto maturo ora, è il capitano della sua Nazionale, ha accumulato esperienza, è competitivo ed intelligente. Spero che domani non abbia la sua miglior giornata”.

Di Pulisic cosa pensa?

“E’ in un momento di forma molto buono, è un giocatore importante per il Milan perché ha un impatto fortissimo sulla squadra. Sta fra le linee, è veloce, ma non posso concentrarmi solo su di lui, penso anche a gente come Leao o Morata“.

Il momento di Andrich?
“Ha giocato molto bene contro il Bayern. Abbiamo creato occasioni, domani vedremo come scenderemo in capo ma sono contento delle sue prestazioni. E’ sempre concentrato e prende buone decisioni, lo abbiamo visto sul campo”.

La finale di Champions del 2005 col Milan?
“Fondamentale per la mia carriera. Dopo 20 anni ne parliamo ancora di quella notte… E’ un bellissimo ricordo quello di Istanbul, poi due anni dopo abbiamo perso col Milan ma quella vittoria del 2005 è stata incredibile. E’ stato 20 anni fa, dobbiamo pensare a domani. Il Milan è comunque la storia della Champions, l’ho sempre seguito, fin da Sacchi e Capello. Ci sono stati grandi giocatori e affrontarli è per noi un onore”.

Che Milan si aspetta?
“Giocare contro le squadre italiane è sempre difficile, servirà grande pazienza col possesso palla perché loro sono sempre pronti a difendere bassi ma allo stesso tempo difendono bene. Lo stile di Paulo Fonseca è chiaro, hanno un’idea e un modulo definito. Vedremo domani che tipo di partita saremo in grado di fare, ma vogliamo essere protagonisti, noi siamo pronti”.