Roger Federer ottavo trionfo
‘King’ Roger Federer entra nella storia conquistando l’ottavo successo in carriera a Wimbledon. Il tennista svizzero ha battuto sull’erba di Church Road il croato Marin Cilic col punteggio di 6-3, 6-1, 6-4, risultato che permette a Federer, 36 anni il prossimo mese, di ottenere il 19esimo successo in una prova del Grande Slam.
Per l’elvetico si trattava dell’11esima finale sull’erba inglese, il primo successo nel 2003 a cui sono seguite altre 4 vittorie consecutive, Federer ha trionfato nuovamente nel 2009 e nel 2012. Con l’ottavo sigillo Federer stacca lo statunitense Pete Sampras fermo a 7 vittorie ai Championships. Nel palmares del campione svizzero ci sono anche 5 vittorie agli Australian Open e agli Us Open, oltre a un successo al Roland Garros.
Slam numero 19
Col trionfo di Wimbledon contro Marin Cilic, Roger Federer ottiene la 19esima vittoria in una prova dello Slam, l’ottava sull’erba inglese. Il tennista svizzero, già nell’Olimpo della racchetta, raggiunge a quota 19 la statunitense Helen Wills Moody.
Nell’esclusivo club dei plurivincitori di prove del Grande Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e Us Open) in testa c’è l’australiana Margaret Smith Court, 24 titoli seguita da Serena Williams (Usa) 23; Steffi Graff (Ger) 22; Helen Wills Moody (Usa) 19; Roger Federer (Swi) 19; Martina Navratilova (Usa) 18; Chris Evert (Usa) 18; Rafael Nadal (Spa) 15; Pete Sampras (Usa) 14; Novak Djokovic (Srb) 12.
Le parole di Roger Federer
“Quasi non ci credo di aver raggiunto certe altezze, dopo l’anno scorso era difficile pensare che avrei potuto esser qui per un’altra finale“. E’ un Roger Federer commosso quello che sul centrale di Wimbledon festeggia il suo ottavo successo nel torneo più prestigioso del mondo.
“Dopo la sconfitta con Djokovic nel 2014 e nel 2015 è stata dura, ma se credi di poter andare davvero lontano…io ho continuato a crederci -prosegue il tennista svizzero -. E’ difficile la condizione di Marin ma gli faccio i complimenti per questo meraviglioso torneo. Non sentirsi bene in finale è crudele, devi sentirti orgoglioso di te stesso“.
“Mi sento bene -conclude Federer -, ho in mano il trofeo che ho vinto senza perdere un set, è magico, ancora non posso crederci. E’ un sogno giocare qui e spero di poter tornare a difendere il titolo l’anno prossimo“.