Scudetto, Allegri, voci di mercato, rinnovo del contratto e un gol contro l’Inter che ha spezzato un periodo durato quasi due mesi e mezzo. Dusan Vlahovic ha riconquistato i tifosi bianconeri e un ruolo centrale nel progetto Juve che si stava lentamente allontanando. Il suo DNA bianconero traspare chiaramente da un’intervista rilasciata a Fabiana Della Valle della Gazzetta dello Sport in cui parla di sé e delle sue ambizioni.
Le parole del bomber serbo
Per quanto riguarda il futuro, l’attaccante serbo ha le idee chiare:” “Ho ancora due anni e mezzo di contratto, non abbiamo fretta però Giuntoli e il mio agente stanno già parlando. Io sono molto contento di stare qui”. Il pareggio contro l’Inter ha confermato la convinzione dell’attaccante: “Sappiamo di essere forti, non è stata una partita facile contro la favorita per lo scudetto e il pari ci dà ancora più convinzione: significa che siamo lì. La priorità è tornare tra le prime quattro e giocare di nuovo in Champions League, poi vedremo come siamo messi in classifica e che cosa possiamo fare. Tutti nello spogliatoio abbiamo l’ambizione di vincere perché la maglia della Juventus ci chiede questo”. Le parole sono in linea con il mantra di Allegri, che Dusan elogia per aver saputo infondere la giusta mentalità alla squadra: “Allegri è un allenatore vincente e avere uno come lui in panchina è un grosso aiuto. È la cosa che mi ha colpito subito di lui”. Infine, per quanto riguarda, le critiche sul gioco proposto dalla Juventus, Dv9 risponde così: “No, non è un nostro pensiero. Ci stiamo allenando forte e bene e quando andiamo sul campo abbiamo una sola cosa in testa, vincere. Quando ci riusciamo siamo contenti. In fondo è questa l’unica cosa che conta. Poi logico che lavoriamo sui nostri errori per cercare di migliorare”.