Vittoria al cardiopalma per Tampa, battuti i Cowboys 31-29

Dallas gioca un'ottima partita ma non basta, Brady & co. la portano a casa con un field goal a pochi secondi dal termine

Prima di stagione col botto, tanto spettacolo da parte degli attacchi, partita in bilico fino all’ultimo, decisiva una chiamata arbitrale discutibile, Brady la spunta anche stavolta

I campioni del mondo in carica partono col piede giusto (sono 9 le vittorie di fila includendo la scorsa stagione), ma facendo molta più fatica del previsto: merito dell’ottima prestazione dei Cowboys che, nonostante i pronostici li vedessero come nettamente sfavoriti, hanno dato filo da torcere tenendo il risultato in bilico per tutta la partita.

Il risultato finale di 31-29 in favore di Tampa, evidenzia la grande prestazione dei reparti offensivi, guidati da un’ottima performance da parte dei quarterback: 403 yard con 3 touchdown (2 a Cooper e 1 a Lamb) e un intercetto per Prescott, 380 yard per Brady (alla partita numero 300 da titolare, un record) con 4 touchdown (2 a Gronkowski, 1 a Brown e Godwin) e 2 intercetti. Come si evince dalle statistiche, entrambe le squadre hanno espresso un ottimo gioco di lancio e un modesto gioco di corse.

Non sono mancati, però, gli errori: diversi drop da parte dei ricevitori, sia per Dallas che per Tampa, e due fumble (entrambi da giocatori dei Buccaneers) che potevano costare carissimo, in particolare quello di Chris Godwin a 5 minuti dalla fine, da cui è nato il drive con cui i Cowboys si sono portati sul momentaneo 29-28. Ha poi rimediato lo stesso Godwin con una ricezione decisiva, anche se viziata da un presunto fallo non fischiato, che ha permesso a Tampa di calciare il field goal della vittoria da corta distanza, regalando così ai padroni di casa la prima vittoria stagionale. I Buccaneers escono da questo esordio vincenti, con un attacco granitico, ma che commette troppi errori di concentrazione, e una difesa che deve ancora trovare la forma playoff della passata stagione, degna di nota la prestazione del trio offensivo Godwin, Brown e Gronkowski (oltre 300 yard e 4 td), oltre che del solito Tom Brady. Sconfitta amara per Dallas, specie per quella non chiamata nell’ultimo drive e per i calci sbagliati dal kicker (un field goal facile e una trasformazione) che son risultati decisivi per lo score finale, resta tuttavia l’ottima prestazione del quarterback Dak Prescott, al rientro dal pesante infortunio al ginocchio della scorsa stagione, e la buona partita del rookie Micah Parsons, già integrato nello schema difensivo con risultati molto promettenti per il futuro, superano le 100 yard sia Lamb che Cooper, con 20 catch e 3 touchdown complessivi.