Vincono le prime quattro, tiene il Napoli, sale il Milan, cala la Roma.
La Juventus apre il ventottesimo turno piegando di forza il Lecce di Liverani, abbonato alle quaterne nel post Covid.
La formazione giallorossa è sempre più inguaiata sul fondo della classifica anche se il Genoa, unica a far punti tra le pericolanti, si stacca soltanto di un punto recuperando il pari col Brescia grazie a due reti dal dischetto siglate da Iago e Pinamonti.
La capolista nemmeno stavolta ha entusiasmato, sbloccando il match, il cui esito era comunque scontato, soltanto dopo che gli avversari erano rimasti in inferiorità numerica. Ancora una volta protagonista Dybala, con una rete da applausi.
Alle sue spalle rispondono Lazio ed Inter entrambe in rimonta; i biancocelesti, rabberciati ed appesantiti dalla sconfitta di Bergamo, faticano a dismisura ad imporsi nei confronti della Fiorentina che culla addirittura sogni di gloria grazie ad una straordinaria prodezza di Ribery; il capocannoniere Immobile, in gol su rigore (decretato dal Var e molto discusso), e Luis Alberto, consentono ai capitolini di mantenere le distanze dai bianconeri e sulla formazione di Conte, che riprende per i capelli una situazione compromessa fino a 6 minuti dalla fine quando due difensori, De Vrij e Bastoni (entrato da poco), hanno ribaltato il meritato vantaggio dei parmensi siglato da Gervinho.
Si rilancia in ottica Europa League il Milan che piega nella ripresa una Roma un po’ sprecona ed un po’ svagata; Fonseca stavolta non riesce ad invertire la tendenza nella ripresa ed anzi sono i rossoneri a crescere nella seconda parte della partita pescando i tre punti con il solito Rebic ed un rigore di Calhanoglu.
Continuano i loro “filotti” Napoli ed Atalanta; impressionante la forza degli uomini di Gasperini con Muriel protagonista assoluto di giornata grazie ad una doppietta fantastica.
Mihailovic espugna la Genova blucerchiata con Barrow ed Orsolini, mentre Sassuolo ed Hellas Verona divertono ma mortificano le loro rispettive ambizioni di classifica con un pari che non serve a nessuno.
Ora un lunedì di tregua e già da martedì 30, con l’anticipo delle 19.30 tra Torino e Lazio si ripartirà con un altro turno mozzafiato.