Troppo brutta per essere vera, la Juve vista nell’ultima gara contro l’Atalanta si è dimostrata una squadra troppo difensivista, troppo attendista, una squadra che sicuramente rispecchia le idee del suo allenatore, ma per una squadra che punta a tornare il prima possibile nelle parti alte della classifica, per una squadra che nel suo progetto e nelle idee della società, può e deve ass6olutamente tornare a lottare per lo scudetto o comunque per un posto in Champions, deve essere invertita la rotta, il disegno ideato e immaginato da Giuntoli, adesso deve iniziare ad essere sviluppato con le giuste sfumature. La vittoria contro la Lazio aveva dato segnali importanti, gli stessi segnali ricevuti dal duo di attacco Vlahovic – Chiesa, segnali importanti però che nella trasferta di Bergamo sono tornati ad essere poco confortanti, è tornata prepotentemente la “vecchia” Juve, con poche idee, con troppe poche occasioni create, con poca inventiva, sicuramente l’assenza dell’attaccante serbo è stata pesante, importante, però da una squadra come la Juve, possiamo e dobbiamo aspettarci molto di più, il popolo bianconero in primis si aspetta molto di più, soprattutto in questa stagione dove la squadra ha tutta la settimana per preparare le partite, senza dover tenere contro delle fatiche di coppa; per rispondere alle ultime critiche arriva, forse al momento giusto, una partita chiave, una partita che può essere la risposta a tanti punti di domanda, il derby di Torino che andrà in scena sabato alle ore 18.00, sarà per i bianconeri, una delle “prove del 9” più importanti di questo inizio di stagione.
Juventus, Chiesa ko?
Davanti però ci sarà un Torino agguerrito, un Torino in difficoltà di gioco e risultati, che ancora non ha capito cosa vuole fare da grande ma che è una squadra difficile da affrontare; una squadra che segna poco ma che concede anche il minimo indispensabile e in un momento così delicato, il derby può essere un crocevia fondamentale per i granata, anche se Juric avrà una difesa completamente da reinventare, alle assenze di Buongiorno e Djidji si è aggiunta anche quella di Soppy, per questo motivo sarà obbligato Tameze a fare qualche passo indietro, per andare a posizionarsi al centro della difesa. Allegri invece può tornare a sorridere, Bremer e Milik sembrano recuperati e dovrebbero quasi sicuramente far parte della formazione titolare, mentre per Vlahovic, continua il percorso di recupero e la sua presenza nel derby, sembra allontanarsi ogni giorno di più. Ancora poche ore per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione, poi sarà il campo a parlare, le ultime critiche saranno spazzate via dal fischio d’inizio del direttore di gara Rapuano, per tutte e due le squadre sarà un derby decisivo, un derby che da una parte potrebbe portare entusiasmo e accendere sogni di alta classifica, ma dall’altra potrebbe trasformare quei sogni appena accarezzati, in un pomeriggio da incubo.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; McKennie, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Milik, Chiesa. Allenatore: Massimiliano Allegri.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Tameze, Schuurs, Rodriguez; Bellanova, Ilic, Ricci, Lazaro; Vlasic, Radonjic; Zapata. Allenatore: Ivan Juric.