Sono ormai settimane che si parla del match dei match: Juventus – Napoli. Allegri e Sarri nelle interviste precedenti alle sfide con Frosinone e Carpi hanno saggiamente sviato, per evitare rilassamenti da parte dei loro giocatori, ma senza dubbio nelle loro menti il pensiero della sfida scudetto aleggia da diversi giorni.
JUVE E NAPOLI, MIGLIOR ATTACCO CONTRO MIGLIOR DIFESA
Miglior attacco (Napoli con 53 reti) contro miglior difesa (Juve con 15 gol subiti), l’attaccante simbolo dei partenopei, “El pipita” Gonzalo Higuain, capace di mettere a reperto un gol a partita finora, contro il gioiello bianconero Paulo Dybala. Pogba contro Hamsik, Morata contro Insigne, Buffon contro Reina…
Insomma la sfida scudetto promette scintille. La Juventus arriva all’incontro di sabato sera dopo una striscia impressionante di 14 vittorie consecutive. Sicuramente l’impegno degli uomini di Allegri per recuperare il gap dopo un avvio di campionato da incubo è stato fisicamente e mentalmente importante. Inoltre diverse assenze, da Chiellini a Mandzukic passando per Caceres, vanno ad esasperare la tenuta psico-fisica dei bianconeri, chiamati nuovamente a scendere in campo per un solo risultato: la vittoria.
Sarri potrà contare invece su tutti i magnifici 11. Scongiurate squalifiche ed infortuni il Napoli arriverà allo Juventus Stadium nel pieno delle sue forze e delle sue capacità. Otto le vittorie consecutive della compagine vesuviana, ed oculate le scelte del tecnico toscano, bravo a far rifiatare Higuain ed Insigne con sostituzioni ed alternanze di minutaggio più o meno marcate con Gabbiadini e Mertens.
Unica nota stonata l’assenza del pubblico ospite. Purtroppo il precedente proprio dello Stadium, in cui gli ultras partenopei hanno vandalizzato parte del settore ospite, ha pesato e non poco sulla decisione degli organi preposti.
Sabato, come dichiarano i due allenatori, il campo non ci dirà ancora chi vincerà lo scudetto, ma potrà evidenziare il ritorno della Juve al primato, l’allungo a più 5 del Napoli, oppure un nulla di fatto.