Tutto pronto – o quasi – per il Derby d’Italia. Domani sera, a San Siro, Inter e Juventus si affronteranno in una sfida che potrebbe valere, per entrambe, un’intera stagione. I padroni di casa per la Champions League, gli ospiti per lo scudetto.
Il Meazza già sold out
E con 24 ore di anticipo sul fischio di inizio, San Siro batte il record di presenze per questa stagione. Tutto esaurito e incasso da record. Un dato importante che il club nerazzurro ha pubblicato sul proprio profilo Twitter per ringraziare i tifosi per il supporto
Con 78.328 spettatori #InterJuventus è sold out! 🙌
Oltre 5 milioni di incasso, record assoluto per il calcio italiano.
Grazie #InterFans, #forzaInter! ⚫️🔵
— Inter (@Inter) April 26, 2018
Accoglienza da urlo: la Curva Nord prepara la coreografia
E in attesa dell’apertura del calciomercato con alcuni colpi che vedono coinvolte le due società, i tifosi dell’Inter sono pronti a sostenere la propria squadra in una della sfide più attese della stagione. La Curva Nord, tramite il proprio sito ufficiale, ha lanciato un comunicato rivolto a tutti i supporter nerazzurri:
“Durante tutto il pre-partita di sabato sera l’ingresso laterale tra Brianza e Milano Nerazzurra rimarrà chiuso per esigenze di coreografia. Invitiamo pertanto tutti a prendere posto in Curva Nord utilizzando gli altri ingressi. A tutti i ragazzi del Secondo Anello Verde chiediamo inoltre di salire presto e prestare massima attenzione ai volantini che saranno distribuiti su ogni seggiolino della Curva per far si che tutto quello che stiamo preparando da 2 mesi riesca alla perfezione, cosi come progettato.Vi ringraziamo fin da ora ad uno ad uno per il vostro aiuto”.
Iuliano-Ronaldo, 20 anni dopo
Data particolare per questa sfida tra Inter-Juventus. Il 26 aprile 1998, poco più di 20 anni fa esatti, il contatto in area di rigore tra Iuliano e Ronaldo, non sanzionato dall’arbitro, fa ancora discutere. Dopo tutti questi anni, fatti di dibattiti, accuse, difese e contro-accuse, non si placano gli animi infuocati anche dalle recenti dichiarazioni di Gigi Simoni. Per l’ex fischietto, infatti, il suo errore fu quello di non fischiare fallo ma per la Juventus. Affermazione non digerita dall’ambiente nerazzurro che cerca ancora la sua personale rivincita. Il sogno sono i 3 punti e – perché no – il sorpasso in vetta.
