C’era una volta un ragazzo fenomeno capace di stupire il mondo intero all’esordio con la maglia nerazzurra. Doppietta e Juve eliminata dalla Coppa Italia. Poi emerse il ragazzo, esuberante e strafottente, il fallo a Cristiano Ronaldo e l’invito poco galante al rialzarsi. In seguito ci fu La fuga in Inghilterra dove fece subito il botto e poi finì solamente per schiantarsi con l’auto. Tante macchine cambiate pochi ricordi positivi lasciati. Infine fu il ritorno del bambino prodigio nel suo amato Milan e fu subito feeling. Goal e squalifiche in stile SuperMario. In mezzo a tutto questo un Europeo da fenomeno dove schiantò da solo la Germania. Ora però la favola Balotelli, fatta di reti e pagine patinate, rischia di spegnersi definitivamente perché anche il Milan e il suo tecnico Seedorf sono stanchi dell’eterno ragazzo mai fattosi uomo. Pochi goal e rendimenti futili al progetto rossonero che si son tradotti in diverse panchine per Mario. La Nazionale e il Milan vogliono il loro fenomeno e l’ultimo treno nella carriera di Balotelli parte domani sera da Firenze.
Seedorf domani imposterà la squadra intorno all’ex citizen con tre scudieri a suo supporto: Honda, Kakà e Taarabt. Muntari e De Jong a recuperar palloni, mentre la linea difensiva sarà protetta dal duo francese Mexez e Rami con la novità Zaccardo e Constant sulle fasce.