Coronavirus, la minaccia della Uefa sull’iscrizione alle coppe
UEFA iscrizione Coppe | Si sta delineando un piano europeo per riprendere le partite a luglio e agosto, con le competizioni nazionali pronte a non abbandonare i tornei a causa della pandemia di coronavirus. L’aspirazione è stata illustrata in una lettera firmata dalla Uefa, dall’Associazione europea dei club (Eca) e dall’ente delle leghe europee e inviata ai loro membri. La lettera è stata emessa poche ore dopo che la lega belga è diventata la prima europea a raccomandare di terminare la sua stagione con l‘attuale classifica dichiarata definitiva a causa dello scoppio del coronavirus.
La lettera della UEFA
I gruppi di lavoro Uefa hanno lavorato su piani per riprendere le competizioni concentrandosi su scenari che abbracciano i mesi di luglio e agosto. La determinazione a garantire che le competizioni siano “decise sul campo” per proteggere la loro integrità è stata delineata in una lettera. È stato firmato dai capi della UEFA, dell’Associazione europea dei club e dell’ente delle leghe europee ed è stato inviato ai loro membri. “Siamo fiduciosi che il calcio possa ricominciare nei prossimi mesi – con le condizioni che saranno dettate dalle autorità pubbliche – e crediamo che qualsiasi decisione di abbandonare le competizioni nazionali sia, in questa fase, prematura e non giustificata”, si legge nella missiva del presidente UEFA Aleksander Ceferin, del presidente dell’ECA Andrea Agnelli e del presidente EL Lars-Christer Olsson. Le competizioni, tra cui la UEFA Champions League e l’Europa League, sono state sospese il mese scorso quando l’epidemia di COVID-19 si è diffusa in Europa e i governi hanno imposto blocchi, vietando le competizioni sportive.
Le nuove date
I gruppi di lavoro UEFA hanno valutato le questioni legali, regolamentari e finanziarie causate dalla brusca interruzione e hanno formulato piani per riprendere le competizioni oltre il previsto completamento delle stagioni 2019-20 entro il 30 giugno, se sarà garantita la piena sicurezza. “Seguendo da vicino lo sviluppo della situazione attuale, il gruppo di lavoro del calendario indicherà al più presto, e idealmente entro la metà di maggio, quali piani possono essere attuati per il completamento della stagione senza lasciare indietro nessuno”, si legge. Arrestare i campionati senza l’approvazione della UEFA potrebbe vedere le squadre escluse dalle qualificazioni per Champions ed Europa League