Germania e Ungheria, appartenenti al Gruppo A, hanno dato il via alla seconda giornata della fase a gironi di questo Europeo. La sfida si è disputata all’MHP Arena di Stoccarda, ed è terminata 2-0. La partita è stata gestita dall’arbitro olandese Makkelie, con Hessel Steegstra e Jan de Vries assistenti. Serdar Gozubuyuk il quarto uomo, mentre Rob Dieperink al Var. Nella gara d’esordio la Germania ha battuto 5-1 la Scozia, mentre l’Ungheria è stata sconfitta 3-1 dalla Svizzera. La classifica, attualmente, vede la Germania al primo posto, punteggio pieno (6); Svizzera (3), Scozia e Ungheria (0).
PRIMO TEMPO La Germania ha dominato gran parte della prima frazione del match in scena a Stoccarda. I tedeschi chiudono in vantaggio il primo tempo con l’Ungheria grazie alla rete di Musiala al 22′. Anche se i tedeschi dominano, gli avversari non mollano la presa, sono più vivi che mai e le occasioni per andare in gol non sono mancate. Nel finale di primo tempo gol annullato a Sallai per fuorigioco, ma partita accesissima e grandi prospettive per il secondo tempo all’Arena di Stoccarda.
SECONDO TEMPO La formazione allenata da Rossi nel secondo tempo è stata piuttosto spenta. Un pallido possesso palla e nessun tiro in porta che abbia messo in difficoltà Neuer. Gli undici di Nagelsmann al 76′ trovano il doppio vantaggio grazie al gol di Gundogan. Anche se Rossi invita più volte i suoi ragazzi a tenersi alti e fare pressing, i tedeschi riescono a mantenere il punteggio fino al triplice fischio finale. Con i tre punti ottenuti oggi, la Germania vola direttamente agli ottavi.
Germania-Ungheria, risultato e tabellino
2-0
Reti: 22′ Musiala (G); 76′ Gundogan (G);
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Rudiger, Tah, Mittelstadt; Andrich (72′ Can), Kroos; Musiala (72′ Fuhrich), Gundogan (84′ Undav), Wirtz (58′ Sane); Havertz (58′ Fullkrug). CT: J. Nagelsmann.
UNGHERIA (3-4-2-1): Gulacsi; Fiola, Orban, Dardai; Bolla (75′ Adam), Schafer, Nagy (64′ Kleinheisler), Kerkez (75′ Nagy); Szoboszlai, Sallai (87′ Csoboth); Varga (87′ Gazdag). CT: M. Rossi.