Si è presentato così Federico Balzaretti, nuovo ds dell’Udinese, che ha parlato in conferenza stampa a margine della prossima stagione, dove l’ex calciatore sarà impegnato tra acquisti e cessioni, a cominciare dal futuro di Samardzic e Pereyra. Questo uno stralcio delle parole riprese da TMW:
È tempo di mercato, cosa può dirci su Beto, Becao e le altre possibili uscite?
“L’Udinese è una società solida, non ha bisogno di vendere. Valorizzare i giocatori importanti ha fatto la storia dell’Udinese, ma non è una necessità vendere. Quando arriva un club il valore che dà a un nostro giocatore deve combaciare con quello che diamo noi, se arrivano offerte così ci si siede e si valuta quello che è il da farsi, sapendo che, ed è una delle forze del club, abbiamo un’area scouting straordinaria che sa sostituire i giocatori forti quando partono con altri giocatori forti”.
Rinnovo Pereyra?
“Stiamo aspettando, gli abbiamo fatto una proposta e aspettiamo una decisione, sappiamo che è un giocatore importante, è il capitano, un giocatore fortissimo. Dovesse avere la volontà di continuare saremo felicissimi, altrimenti sarà sostituito in modo adeguato”.
Samardzic è un giocatore che ha fatto innamorare l’Udinese, resterà?
“Siamo in una fase molto embrionale del mercato per cui è tutto in divenire, sono d’accordo che Samardzic sia talmente forte e bello da far innamorare, ma giustamente fa innamorare molte squadre, è difficile non essere innamorati di un giocatore così. Intanto è un giocatore dell’Udinese e ne siamo felici, se arriverà l’offerta importante insieme prenderemo una decisione, la volontà è godercelo ancora, però il mercato è appena iniziato e sapete che può portare a scenari differenti. Ribadisco il concetto, la forza del club da trent’anni è l’avere pronta la soluzione successiva, di non piangersi mai addosso guardando sempre avanti. L’Udinese è la fotografia di come si lavora in un club”.