La Lazio cade fragorosamente in Norvegia contro il Bodo Glimt nell’andata dei quarti di finale di Europa League. La squadra di Baroni soffre fin dai primi minuti e non dà mai l’impressione di poter far male agli avversari: le uniche conclusioni degne di nota dei biancocelesti sono di Vecino e Tchaouna, entrambe nel secondo tempo ed entrambe terminate alte. I norvegesi, sempre in pieno controllo della gara, raccolgono la vittoria nel secondo tempo grazie alla doppietta di Saltnes, uno dei simboli del Bodo. Per la Lazio si mette molto male in vista del ritorno: giovedì prossimo, all’Olimpico, serviranno tre reti per ribaltare il risultato.
Bodo Glimt – Lazio: i biancocelesti soffrono il fraseggio avversario
Il Bodo dimostra grande aggressività fin dai primi minuti e prova a spingere sulla catena di sinistra con Bjorken e Saltnes, dimostrando di non temere affatto i biancocelesti. I norvegesi pressano la difesa della Lazio che, pur muovendo molto il pallone, non riesce a uscire dalla propria metà campo: ne approfitta Hauge che, penetrato in area, prova la conclusione trovando la bella parata di Mandas. Al decimo minuto, il Bodo prova di nuovo a fare male con Berg, ma la sua conclusione è troppo centrale per impensierire l’estremo difensore avversario. Gli uomini di Baroni, nella prima parte di gara, soffrono il fraseggio palla a terra della squadra di casa: spesso e volentieri, Zaccagni e Pedro si trovano costretti a rientrare in difesa per supportare i compagni in difficoltà. Al 14′ Hauge inizia e chiude l’azione: dopo aver pescato Evjen in mezzo all’area, si fa restituire il pallone e calcia in diagonale senza, però, trovare lo specchio della porta. Il primo squillo della Lazio arriva, qualche minuto dopo, con un cross di Hysaj, troppo lungo per permettere a Dia di poter creare qualcosa; a questo punto i biancocelesti tentano la via della costruzione dal basso, ma il pressing del Bodo è asfissiante. Al 30′, i padroni di casa vanno di nuovo vicini al vantaggio: altra azione costruita sulla sinistra, ma Blomberg, da buona posizione, ciabatta malamente sul fondo. Gli ospiti reagiscono con un lancio in profondità verso Isaksen, tuttavia il danese non riesce a rendersi pericoloso a causa dell’ottimo recupero difensivo degli avversari. La prima vera chance per la squadra di Baroni arriva al 36′, su calcio d’angolo: Marusic colpisce da ottima posizione trovando la grande risposta di Haikin a negargli la rete. Sulla ripartenza, Evjen trova un bel corridoio centrale verso Blomberg, tuttavia il pallone diventa facile preda per Mandas. L’ultima azione del primo tempo, in favore dei norvegesi, proviene dalla destra: Evjen libera Berg alla conclusione, ma il capitano del Bodo colpisce troppo alto. All’87′ il neo entrato Tchaouna recupera un pallone al limite dell’area di rigore, ma il suo sinistro potente termina di poco sopra la traversa.
Bodo Glimt – Lazio, la doppietta di Saltnes stende gli ospiti
Nella ripresa, Baroni effettua due cambi per dare la scossa, ma il Bodo passa subito in vantaggio al termine di un’azione costruita molto bene: Blomberg fa passare il pallone tra le maglie della difesa biancoceleste e Saltnes trova la sua prima rete in questa Europa League. La timida reazione della Lazio, affidata a Isaksen e Dele-Bashiru, si scontra inevitabilmente con l’ottima organizzazione difensiva dei norvegesi. Gli uomini di Knutsen danno l’impressione di poter far male in qualsiasi modo e nell’arco di due minuti sfiorano due volte il raddoppio: la prima su colpo di testa di Saltnes, la seconda con la conclusione di Hauge, finita di poco sopra la traversa. Dopo pochi minuti, Saltnes è nuovamente il protagonista di una clamorosa azione da gol per il Bodo: solissimo in area e da ottima posizione, l’autore dell’1-0 spara alto. La prima conclusione della Lazio verso la porta avversaria è affidata a Vecino: tuttavia il pallone si alza troppo e non inquadra lo specchio della porta. Al 69′ il Bodo trova il raddoppio con la combinazione tra Hauge e Saltnes: il numero 14 dei padroni di casa supera Mandas con il pallonetto, Romagnoli prova a salvare la situazione, ma l’arbitro indica il centrocampo e convalida il gol. Gli uomini di Baroni non riescono a creare pericoli rilevanti nella metà campo avversaria e il Bodo è libero di fare il bello e il cattivo tempo: all’83′, Saltnes crea ancora scompiglio nell’area avversaria, ma Mandas gli nega la tripletta. Nel recupero, i padroni di casa avrebbero nuovamente la possibilità di realizzare il terzo gol, ma la conclusione di Bjortuft viene intercettata miracolosamente da Mandas. La partita, quindi, termina sul risultato di 2-0.
Glimt – Lazio, tabellino
BODO/GLIMT (4-3-3): Haikin; Sjovold, Bjortuft, Gundersen, Bjorkan; Evjen, Berg, Saltnes (86′ Fet); Blomberg (86′ Maatta), Hogh (81′ Helmersen), Hauge. All. Knutsen
LAZIO (4-3-2-1): Mandas; Hysaj (46′ Lazzari), Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Vecino; Isaksen (86′ Tchaouna), Pedro (64′ Castellanos), Zaccagni (81′ Noslin); Dia (46′ Dele-Bashiru). All. Baroni
Reti: 47′ e 69′ Saltnes (BG)
Ammoniti: 34′ Zaccagni (L), 73′ Castellanos (L), 90+2′ Romagnoli (L)
Espulsi: