Una vera e propria guerra fredda quella tra Totti e Spalletti, i due non si amano ed ormai la cosa è chiara. A cosa sia dovuto realmente questo astio tra i due non si sa, la cosa certa è che la situazione sta scappando di mano e servirebbe forse l’intervento deciso da parte della dirigenza capitolina per dire stop, una guerra a colpi di battute e non sole che rischia di fare una sola vittima, la Roma.
SPALLETTI-TOTTI, PERDE LA ROMA
A Bergamo un nuovo triste episodio da condannare, una lite (in parte smentita) tra i due negli spogliatoi al termine del match pareggiato con l’Atalanta. Qualche battuta poco felice dell’allenatore ai microfoni dei giornalisti nel post gara ed un clima surreale che rischia di metter nei guai la Roma. Tensione che non fa certo bene, in un momento cruciale della stagione dove c’è in palio la Champions e soldi, tanti soldi.
IL PENSIERO DI SABATINI
Il ds Sabatini ai microfoni di Sky ha dichiarato: “È stato uno Zibaldone calcistico, non siamo riusciti a tenere il match sotto controllo, è la prima volta in 10-12 partite che la squadra si smarrisce, il mister troverà i rimedi, non vogliamo drammatizzare, ma è stato un passo falso importantissimo, prima della gara potevamo determinare le nostre cose da soli, è successa una cosa grave. -come riportato da mediaset- Gruppo maturo? La squadra ha fatto una rincorsa, è vero che abbiamo subìto ma abbiamo fatto tre gol in trasferta, serve ritrovare serenità per ripartire. Totti il prossimo anno? Non lo so, devo dire bravo al mister che guarda i comportamenti, l’impegno e la condizione, lo sta facendo giocare e lui sta rispondendo, mettendo due sigilli. Il calcio è imperscrutabile, c’è una disposizione della proprietà, c’è un campo dove i giocatori si raccontano, non credo che cambieranno le cose ma bisogna dare atto a giocatore e allenatore che stanno facendo cose importanti. Problemi col calcio italiano per Dzeko? Ha enormi qualità e le metterà a frutto per la Roma in futuro, mi permetto di dire, anche se sarà impopolare, che oggi ha sbagliato gol che hanno inorridito i tifosi della Roma, ma ha fatto una partita importante, si è sempre fatto trovare, si avverte che lui in prossimità della situazione da gol è avvolto da una cappa di pessimismo, ma è il nostro centravanti, oltre che un ottimo giocatore è un professionista ineccepibile. Le dimissioni? Siamo figuranti in questo momento, al centro della scena c’è la squadra”.