Totti: “Mi manca il calcio, ho messo sempre la Roma davanti a tutto. De Rossi pensava di partire meglio”

L'ex capitano giallorosso parla di De Rossi ed elogia Baldanzi

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amichevole latina vs roma
Francesco Totti ph: Fornelli/Keypress

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Francesco Totti, ex calciatore e dirigente della Roma, è tornato a parlare della squadra giallorosso e non solo: “Purtroppo questa estate non è andata bene, pensavo l’Italia potesse fare molto meglio. Stiamo scoprendo ora che i giocatori non sono arrivati a quella competizione al meglio dal punto di vista fisico e mentale e quindi stiamo capendo perché è andata male. Quando è così è davvero difficile arrivare fino in fondo. La Nazionale non ha fatto tutto ciò che noi ci aspettavamo”.

Totti: “Io come Maldini e Del Piero, diventi ingombrante”

Poi passa a parlare del ct degli azzurri, Luciano Spalletti: “Sono due lavori totalmente opposti. Un conto è avere i giocatori quotidianamente, un altro una volta al mese per pochi giorni. E’ diverso l’allenamento, l’approccio. Io credo Spalletti abbia capito i suoi errori, l’ha anche detto e ora spero possa ripartire da queste vittorie in Nations League”.

Ti manca non essere dentro al mondo del calcio?
“Sì, un po’ mi manca. Ma sto bene ugualmente, ho altri lavori e altre cose da fare. Dovessi però ricoprire una posizione nel calcio dovrebbe essere impegnativa, ma soprattutto importante”

Altre bandiere quali Maldini e Del Piero, come Totti, sono lontani dai club. 
“Diventi ingombrante, un nome importante offusca tutto il resto. Però se sei una persona competente e pure importante succede questo. Se non veniamo presi in considerazione, evidentemente si è legati ad altri obiettivi e pensieri”

Chi ha fatto il miglior mercato?
“Si sono rinforzate diverse squadre, soprattutto le più blasonate. La Juventus è la squadra che ha cercato di fare il mercato più importante”

Sul ritorno a Roma
“A Roma se ne parla tanto, poi se vai a spremere il limone esce poco o nulla. Nessuno mi ha mai chiamato”

Te l’aspettavi?
“No. Ma siamo tutti felici, sia io che loro. Forse i tifosi un po’ meno…”

Il mercato della Roma ti è piaciuto?
“Nì. All’ultimo, dopo tutti i casini successi, hanno cominciato a rischiare un po’ tutto. Ora sta a De Rossi metterli bene in campo, far sì che i giocatori riprendano la condizione migliore. Nell’ultimo mese ci siamo sentiti spesso e volentieri, è contento di ciò che sta facendo e ora proverà a fare meglio perché non pensava di partire così male. Ha la voglia e la testa per migliorare”

Sul nascondere i fatti di Trigoria
“Per me è semplicissima la risposta: bisogna fare chiarezza. Se tu esci allo scoperto facendo chiarezza, diventa tutto più semplice. Se nascondi ciò che accade dentro Trigoria diventa più complicato per tutti. Bisogna essere chiari, obiettivi, i tifosi vogliono questo”

Ti emozioni ancora quando parli della Roma
“No, no… Quando parli della Roma ti emozioni sempre ma non è che ogni volta che parlo di Roma mi metto a piangere. Io la Roma l’ho messa davanti a tutto e tutti e ogni volta che si parla della Roma per me è sempre qualcosa di grande”

Su Baldanzi
“Mi è sempre piaciuto come calciatore e ragazzo, è umile, semplice e si mette sempre a disposizione. Ha una carriera davanti, fare paragoni è anche riduttivo. Ha realizzato questi tre gol con l’Under 21 e sono contento per lui, che siano di buon auspicio”