La stagione non è ancora finita e già il mercato si infiamma in Serie A. A tenere banco, oltre alle solite voci su acquisti e cessioni, c’é il valzer degli allenatori, con molte delle big del campionato che sembrano tendere verso un cambio in panchina. Le uniche panchine sicure per la prossima stagione sono quelle di Inzaghi all’Inter, De Rossi alla Roma e Tudor alla Lazio, con questi ultimi subentrati nella stagione in corso rispettivamente a Mourinho e Sarri.
Il Bologna punta Sarri per il dopo Thiago Motta
Ed è proprio la notizia su Sarri ad infiammare il mercato allenatori nella ultime ore. In caso di partenza di Thiago Motta il Bologna avrebbe infatti bisogno di un allenatore con idee di calcio simili e con un’esperienza europea importante, dato che il felsinei si troveranno ad affrontare nella prossima stagione la Champions League. L’addio dell’allenatore oriundo non è ancora notizia certa e la decisione probabilmente verrà presa a fine stagione, ma l’interessamento della Juventus nei suoi confronti è molto forte. E allora quest’estate si potrebbe andare incontro a questo, con Sarri a lavorare con Sartori a Bologna per costruire una squadra pronta a giocarsi la massima competizione europea.
Allegri-Juventus: ultimo ballo | Ma occhio alla volontà di Thiago Motta
Il futuro di Allegri nel frattempo sembra già scritto. L’allenatore toscano è criticato da gran parte dell’ambiente bianconero, ad eccezione del settore Ultras, ma soprattutto è da tempo preso di mira da una serie di giornalisti e opinionisti che indubbiamente hanno influenzato il giudizio su di lui. Lui che per il secondo anno di fila, in un momento di ricostruzione per la Juventus, sta raggiungendo il terzo posto in Serie A (poi la penalizzazione dello scorso anno ha portato la Juventus al 7 posto ed esclusa dalle coppe). La società Juventus sta però riflettendo sul futuro del tecnico e l’intenzione di Giuntoli sarebbe quella di iniziare un nuovo progetto, più giovane e più orientato verso la qualità di gioco: per questo il primo nome sulla sua lista è quello di Thiago Motta.
Dunque la finale di stasera contro l’Atalanta sembra essere l’ultimo ballo di Max Allegri sulla panchina della Vecchia Signora, a prescindere da come andrà poi il match. L’ostacolo ad un cambio in panchina per la Juventus è però il contratto di Allegri, con durata fino al 2025. L’impressione è che si possa arrivare anche ad una rescissione consensuale con buonuscita, ma molto dipenderà dalla decisione di Thiago Motta a fine stagione. Se deciderà di rimanere al Bologna, sarà interessante osservare la valutazioni della Juventus, che potrebbe decidere di prolungare fino a fine contratto la permanenza del tecnico.