Torna il Fantacalcio. Certezze e sorprese

Ormai ci siamo! Con i recuperi delle quattro partite che andranno a completare le 26 giornate del campionato pre-Covid, in programma tra il 20 ed il 21 giugno, la serie A riaprirà finalmente i battenti e con essa, ovviamente, il nostro amato Fantacalcio, “il gioco più bello del mondo dopo il calcio” come recita un celebre slogan.

Scelte da fare

Ma voi, siete pronti? Avete già deciso come gestire le vostre rose impegnate in un tourbillon forsennato come mai era successo prima d’ora? Recuperi a parte (in molte leghe di Fantacalcio i 6 politici avranno già contribuito al completamento di quel turno…) in poche settimane assisteremo (da casa purtroppo…) a ben 120 partite, con buona pace di chi non ama il calcio e di chi suo malgrado sarà costretto comunque a seguirlo in quanto moglie, marito, figlio o genitore di un appassionato/a, che dopo tre mesi di stop forzato non se ne vorrà perdere nemmeno un minuto.
Ecco allora per tutti i fantallenatori qualche breve consiglio, scovato tra le righe, per non farsi trovare impreparati.

Certezze da non farsi scappare

Con l’arrivo di Conte sulla panchina nerazzurra, Marcelo Brozovic è diventato un perno inamovibile del centrocampo ed ha sfoderato sin qui la sua migliore stagione, mixando alla continuità di rendimento anche una buona dose di bonus con 3 reti e 5 assist per i compagni. Abbiamo ragione di credere che continuerà su questa strada.

Stesso discorso per Francesco Acerbi, colonna insostituibile della difesa biancoceleste (la migliore del campionato); difficilmente scende sotto la sufficienza e rimedia pochi cartellini gialli: un elemento immancabile specie per chi gioca con i modificatori.

Pur essendo una squadra zeppa di problemi ed incognite, il Milan può contare su un portiere di provata affidabilità, in grado di tanto in tanto anche di regalare bonus perché difficile da superare anche dal dischetto e discreto collezionista di “clean sheet”; Gianluigi Donnarumma è senz’altro tra le prime scelte per quanto riguarda i portieri e quindi da tenere ben stretto per questo finale di stagione per il Fantacalcio.

Straordinario a livello realizzativo (ben 16 reti nella prima parte del torneo), Joao Pedro, nonostante il calo del Cagliari promette di centrare e superare quota 20 oltre ad avere un’ottima media voto (6,26 che sale a 7,92 compresi i bonus).

Possibili sorprese

Il caso Balotelli, che ha portato all’allontanamento del centravanti, potrebbe dare nuove chance ad Alfredo Donnarumma che dopo una partenza decisamente lanciata, con 4 reti nelle prime 5 giornate, è letteralmente scomparso. Compatibilmente con i patemi che il suo Brescia, ormai candidato serissimo alla retrocessione, sarà costretto a subire, potrebbe essere una scommessa da giocare in questa “sessione estiva” del campionato.

Stessa storia per l’ex Ajax Lasse Schone, arrivato a Genova tra grandi aspettative e fin qui rimasto coinvolto appieno nella stagione tormentata dei rossoblu; tuttavia ci appelliamo alla sua esperienza ed alle sue indubbie capacità sui calci da fermo per considerarlo tra i possibili protagonisti nella corsa salvezza del grifone.

Un altro elemento fin qui deludente ma dalle grande potenzialità che potrebbero deflagrare da un momento all’altro potremmo individuarlo in Alexis Sanchez, specie se i tumulti “amorosi” nei confronti del Barcellona di Lautaro Martinez dovessero continuare a distrarre l’attaccante argentino. Chissà che il cileno non riesca a ritagliarsi più spazio anche sfruttando l’inevitabile turnover che gli impegni ravvicinati imporranno.

Da valutare con attenzione quanto sta accadendo in casa Juve; Miralem Pjanic sembra spaesato e distratto e potrebbe avvantaggiarsene il più giovane Rodrigo Bentancur, già espressosi su buoni livelli in questa stagione. Meno bonus e fantasia del bosniaco ma una costanza di rendimento che alla lunga potrebbe pagare.

Occhi aperti anche sul fronte d’attacco partenopeo nel quale Gattuso potrebbe miscelare i vari elementi a disposizione: punto fisso Lorenzo Insigne, Dries Mertens e Arkadiusz Milik saranno titolari contemporaneamente o a fasi alterne? Il belga sembra aver ritrovato lo smalto del passato e forse varrebbe la pena puntarci con decisione anche perché in grado di far male entrando a partita in corso.

L’infortunio di Senad Lulic, più grave del previsto, ed il suo lento recupero, potrebbero fornire un prezioso assist ai fantallenatori che ad inizio anno avevano puntato su Adam Marusic; il montenegrino, complici anche dei ricorrenti problemi fisici, ha perso nettamente il duello con Manuel Lazzari per la fascia destra ma potrebbe trovare spazio con continuità sulla sponda opposta perché tatticamente più prezioso e collaudato di Jony, utile eventualmente a gara in corso per aumentare il potenziale offensivo.

Le scommesse

Sull’altra riva del Tevere Fonseca sembrerebbe intenzionato a cambiare tatticamente la sua squadra puntando sulla difesa a tre, modulo che potrebbe risultare particolarmente congeniale a Gianluca Mancini, difensore con il vizio del goal quando vestiva la maglia dell’Atalanta. Saprà ritrovare gli antichi splendori fantacalcistici? Scommessa da tentare.

Per restare ai nerazzurri orobici, non disdegneremmo di fare un pensiero su Mattia Caldara, tornato a casa in gennaio dopo le infelici esperienze alla Juventus ed al Milan (a causa dei ripetuti infortuni); se il fisico reggerà siamo certi che Gasperini saprà sfruttarne pienamente le doti di difensore con spiccate capacità offensive specie sui calci piazzati. Occhio!

A caccia di conferme

Chiudiamo questa prima “ondata” di consigli con due centrocampisti che hanno fatto molto bene fino allo stop ma che dovranno e potranno confermarsi anche in questa seconda parte: Marco Mancosu e Dejan Kulusevski.
Dal rendimento del leccese (8 reti ed un assist finora) potrebbe dipendere la sorte dei giallorossi, impegnati a centrare una salvezza storica quanto problematica, mentre lo svedese di origini macedoni ha già ottenuto il massimo dalla sua stagione centrando il passaggio alla Juventus ma ora ha l’occasione di dimostrare di esserne davvero all’altezza anche a livello caratteriale.