Importante successo del Napoli a Milano, ma dietro c’è bagarre
La decima giornata chiude i battenti con il successo delle due romane, altrettanto importanti anche se arrivati con modalità differenti. La Roma supera con fatica un Toro suicida in occasione della rete di Dybala (che un tempo sarebbe stata assegnata come autorete di Masina). La squadra di Juric ancora una volta non ha brillato ma il nuovo assetto, in parte forzato dall’assenza di Dovbyk, ha reso i giallorossi un po’ più solidi anche se meno ficcanti nelle ripartenze. Da verificare se l’opzione di tenere fuori Cristante e soprattutto capitan Pellegrini verrà ripetuta…
La Lazio invece ha maramaldeggiato sul lago, anche se il risultato è un po’ troppo largo e penalizza eccessivamente un Como rimasto in partita almeno fino a venti minuti dalla fine. Gli uomini di Baroni continuano a divertire divertendosi e anche contro la formazione di Fabregas hanno mostrato un Pedro versione Barcellona, ritrovando i gol di Castellanos ed il primo di Tchaouna; ottimo l’impatto dalla panchina di Dia che ha regalato ben due assist nel tempo a sua disposizione.
La prima sfida della giornata, martedì, aveva visto l’ennesimo successo del Napoli che lanciato dall’immediato vantaggio targato Lukaku aveva espugnato la San Siro rossonera. Certo, sull’esito dell’incontro pesano come macigni le assenze forzate di Theo e Reijnders ma anche il “mezzo servizio” di Pulisic, influenzato e quello di Leao per un’opinabilissima scelta di Fonseca, a nostro avviso ancora in confusione e tutt’altro che solido nella sua posizione in panchina. Resta il fatto che gli azzurri, apparsi più solidi che belli, abbiano iniziato alla grande il trittico Milan-Atalanta-Inter che a detta di tutti avrebbe svelato la sua reale forza e le sue concrete ambizioni di scudetto; staremo a vedere.
Juve che succede? Motta non sa più vincere
Mentre proprio l’Atalanta sul Monza e la Fiorentina a Genova continuano a vincere, issandosi al terzo posto al pari della Lazio, i bianconeri di Motta non riescono proprio a conquistare i tre punti. Stavolta, e per giunta in casa, è il Parma a costringerli all’ennesimo pareggio e forse ai gialloblù non è andata nemmeno troppo bene, viste le occasioni create da entrambe le parti e fatte le giuste e debite proporzioni di organici ed ambizioni. La Juventus resta l’unica squadra imbattuta nel nostro massimo campionato, ma non siamo più negli anni 70′, quando la politica dei piccoli passi risultava spesso premiante e la classifica, che vede la vecchia signora attualmente al sesto posto e a sette lunghezze dal Napoli lo sta a testimoniare in maniera evidente.
Di Francesco respira, Gilardino soffre
In coda gran balzo in avanti del Venezia che rimontando l’Udinese aggancia il Monza, al pari del Lecce vincente sul Verona. Rotola sempre più in fondo il Genoa, ed anche se la società professa fiducia nei confronti di Gilardino la sensazione e che il tecnico dei grifoni abbia le ore contate.