Torino-Sassuolo 3-2, De Zerbi: “Dovevamo chiuderla, invece…”

L'allenatore del Sassuolo è furioso dopo la sconfitta rimediata dalla sua squadra contro il Torino. Le sue parole nel dopo-gara.

De Zerbi

Torino-Sassuolo 3-2

Il Torino batte in rimonta il Sassuolo nella gara di recupero della 24^ giornata di Serie A. Dopo essere andati sotto di due gol nel primo tempo, doppietta di Berardi (6′, 38′), i granata rimontano gli emiliani con una doppietta di Zaza (77′, 90+2′) e gol di Mandragora (87′). Il Torino esce dalla zona di retrocessione e si piazza in 17^ posizione. Brutto tonfo del Sassuolo che rimane fermo a 39 punti.

De Zerbi: “L’abbiamo riaperta, abbiamo perso”

A fine match, dopo la brutta sconfitta rimediata in casa dei granata, De Zerbi analizza la sconfitta: “Avendo una squadra giovane non sempre si capiscono le cose al volo. Dovevamo chiuderla e invece l’abbiamo riaperta e poi persa per colpa nostra, meritatamente. I giovani sbagliano più di altri nonostante gli venga detto tante volte l’importanza della gara. A volte i giovani prendono il Sassuolo come terra di passaggio e antepongono i fatti personali alla squadra. Staranno in panchina o tribuna e capiranno da fuori”. Analizzando le sue azioni e il risultato finale, il tecnico afferma: “ll primo triplice cambio l’ho fatto perché Defrel e Djuricic li avevo visti appannati per chiudere la partita. Ho messo Traore e Boga per chiuderla, hanno provato il tutto per tutto e poi abbiamo messo il quinto difensore come sempre. Ma ci è andata male. Le opportunità per vincere le abbiamo avute e dovevamo chiuderla. O la chiudi o se becchi gol poi la riapri”. De Zerbi è furioso con la sua squadra, per aver perso una gara così, dichiara: “La maturità viene con l’esperienza. Il Sassuolo parte sempre per salvarsi e per mettere in evidenza i giovani. A volte i giovani, che hanno talento e ci hanno portato grandi risultati, prendono il Sassuolo come terra di passaggio e antepongono i fatti personali senza metterci qualcosa in più ed è una cosa che mi fa arrabbiare e con cui combatto da tre anni. Far sì che non si pensi che Sassuolo sia una terra di passaggio. Sassuolo è fatta da tanti giocatori seri e vanno fatte le cose nella maniera giusta“.