E’ un Meluso affranto quello che ha parlato al termine della brutta sconfitta di Torino contro la squadra di Juric. E proprio dei 3 gol subiti ha parlato il ds del Napoli.
Meluso: “Non ci sono alibi. C’è un problema che va oltre”
Queste le sue parole a Dazn: “Abbiamo aspettato che il mister scendesse dalla tribuna, poi abbiamo fatto una piccola riunione con lui e siamo andati a parlare con la squadra. È stata una partita per la quale ci scusiamo con la nostra gente. Ci dispiace molto, la squadra è irriconoscibile e parlavamo appunto di apportare subito correttivi per stimolare la squadra e cercare di tornare a una normalità che non c’è anche per tanti infortunati e calciatori che sono andati in Coppa d’Africa. Anche Politano e Juan Jesus non erano al top: non sono alibi, ma una cosa per commentare a 360 gradi il momentaccio”.
Possibile un ritiro?
“Domani ci ritroveremo al centro sportivo e valuteremo il da farsi”.
Ma niente riflessioni su Mazzarri?
“L’allenatore gode della massima fiducia da parte mia, della società e della squadra. Nessuna riflessione in merito”.
In questo momento non c’è bisogno di rimarcare le assenze per giustificare questo momento. Mazzocchi, per Mazzarri, doveva dare una sveglia: c’è un problema che va oltre…
“Che ci sia una situazione non simile a quella dello scorso anno da un punto delle prestazioni è sotto gli occhi di tutti. Il mio non era un modo di giustificare, ma solo considerazioni per capire ogni aspetto. Chi gioca nel Napoli, deve sopperire in maniera adeguata alle eventuali defezioni. Nessuno si vuole nascondere, ma volevo dire che probabilmente al momento negativo si aggiungono altre negatività. Anche nel primo tempo bastava che quelle due occasioni di Raspadori entrassero per parlare di un’altra partita… Tanti episodi che non hanno girato. Ma non si può andare avanti così”.
I cambiamenti riguardano anche l’aspetto tattico?
“Si è parlato di altro, non di situazioni tattiche. I contenuti non posso riportarli, ma si parlava di correttivi sotto altri aspetti”.
Ritiro possibile?
“Sì, domani vedremo”.