Top&Flop, Toni da applausi. Da rivedere Felipe Anderson

Djordjevic

Penultimo appuntamento con la nostra rubrica Top&Flop, promosso Luca Toni, il bomber campione del Mondo continua a relagare valanghe di gol. Tra i bocciati Felipe Anderson, deludente nel derby.

TOP

LUCA TONI, ancora una volta entra di diritto tra i migliori della giornata. Ormai non ci sono più aggettivi per definirlo, un campione assoluto che a 38 anni si ritrova capocannoniere del campionato. Ben 21 i gol nel torneo, segnati in tutti i modi e contro ogni avversario, non accenna a fermarsi e noi ce lo godiamo.

STEPHAN EL SHAARAWY, ritroviamo un talento assoluto che solo la sfortuna ha tentato di frenare. Due gol contro il Toro, ma soprattutto una condizione fisica apparsa ottima dopo mesi di calvario. E’ mancato parecchio a questo Milan, con lui sarebbe stata tutta un’altra storia, anche lo stesso Inzaghi in estate aveva costruito il progetto su di lui. Speriamo che questi gol siano solo l’inizio di una nuova vita professionale, perché uno come il “faraone” serve al nostro calcio, in primis per la Nazionale.

YANGA MBIWA, l’eroe che non ti aspetti che decide di lasciare il segno nel derby più importante degli ultimi anni. Una capocciata a pochi minuti dal termine che permette alla Roma di conquistare la qualificazione diretta alla Champions. Criticato (giustamente) per buona parte della stagione, il difensore francese si è preso la rivincita nel modo migliore conquistandosi un posto nel cuore di ogni tifoso giallorosso.

ALBERTO GILARDINO, l’emblema che il senso del goal non muore mai. In sole 13 presenze, molto delle quali da subentrato, riesce nell’impresa non certo impossibile di superare Gomez. Il Gila si conferma bomber implacabile, non bello da vedere ma utilissimo e rapace in area di rigore. Anche a Palermo c’è la sua zampata nella vittoria che permette ai viola di conquistarsi un posto nella prossima Europa League. Si sarà guadagnato il rinnovo proprio facendo quello che sa fare meglio: segnare.

FLOP

GONZALO HIGUAIN, sostituito da Benitez nell’intervallo si parla di diverbio tra i due. Il Pipita soffre maledettamente in attacco contro una Juve rimaneggiata, nessuno spunto e nemmeno la voglia di trascinare i suoi. Ora però il destino ha concesso un’altra chance, domenica prossima arriva la Lazio al San Paolo per uno scontro Champions che vale gran parte della prossima stagione. Higuain dopo la pace apparente con il tecnico spagnolo, deve dimostrare di essere quel campione acclamato da tutti nel momento di maggior bisogno.

FELIPE ANDERSON, il protagonista che ti aspetti che invece tradisce le attese. Nel derby di andata fu protagonista assoluto, stavolta ha pagato un rendimento ormai insufficiente da parecchie settimane. Una sola giocata da cui peraltro scaturisce il goal laziale, poi nulla più. Da la sensazione di poter spaccare il mondo quando vuole, ma forse è proprio quella che gli manca.

GLI SCONTRI PRIMA DEL DERBY, ennesima brutta storia di una partita invece bellissima sul campo. Soliti tafferugli prima di Lazio-Roma nella zona di Piazza Mancini, dove hanno avuto la peggio due tifosi romanisti accoltellati. Per fortuna non sono in pericolo di vita, ma resta l’apparente impotenza delle forze dell’ordine nell’evitare contrasti del genere. Non è servito a nulla, giocare in orario pomeridiano e in un giorno lavorativo, purtroppo chi vuole rovinare uno spettacolo trova sempre il tempo per farlo.