Top&Flop, bene Icardi e Zaza, delude Tevez

Tevez

Ultimo appuntamento stagionale per la nostra rubrica Top&Flop, analizziamo l’ultima giornata del torneo.

TOP

SIMONE ZAZA, due goal e un rigore sbagliato la partita contro il Genoa lo vede protagonista in assoluto. Una realizzazione stupenda in mezza rovesciata prima, e uno scialbo tiro che si fa parare da Lamanna. Le qualità non gli mancano di certo ma si sicuro deve migliorare nella continuità. Chiude il campionato con 10 reti, alternati a periodi di buio assoluto che non potrà permettersi nella prossima stagione presumibilmente in una big.

MAURO ICARDI, si conferma bomber implacabile e spietato. Raggiunge Toni in vetta alla classifica cannonieri stagionale e lo fa con una concretezza disarmante. Di 3 occasioni due sono gol, l’altra la sciupa clamorosamente. A soli 21 anni chiude una stagione da protagonista, in una stagione dove invece l’Inter certifica una mediocrità preoccupante. Le voci di mercato è normale che si intensificheranno con l’estate ma se il progetto nerazzurro targato Mancini è di valore, non potrà non prescindere da Icardi.

LAZIO, giusto premiare la squadra rivelazione del torneo che conquista una qualificazione in Champions in un San Paolo infuocato. Prima va in vantaggio di due gol, poi subisce il pareggio ma da grande squadra reagisce e porta a casa un risultato sensazionale. Pioli è riuscito a trasmettere concretezza e mentalità vincente a un gruppo di ragazzi con qualità ancora da esprimere. Emblema della stagione quel Felipe Anderson considerato da tutti un talento ma fino allo scorso anno un corpo estraneo al progetto laziale.

FLOP

GONZALO HIGUAIN, l’errore che non ti aspetti dalla persona che non ti aspetti. Il Pipita realizza una doppietta che permette al Napoli di tornare in parità con la Lazio, ma sbaglia clamorosamente il rigore del sorpasso nel risultato e nella classifica. Da un campione come l’argentino, non esistono scuse che tengano per giustificarlo, forse definitivamente il passo d’addio a un ambiente che lo ha amato alla follia ma che purtroppo non è stato ricompensato a dovere.

SEYDOU DOUMBIA, può finalmente scrivere la parola fine a questa stagione. Arrivato in condizioni pietose dal CSKA prima e Coppa D’Africa poi, non ha mai veramente dimostrato quello che lo aveva reso goleador in Europa. Anche nell’ultima gara con la maglia della Roma (quasi certa una sua cessione), parte dalla panchina, entra a metà gara ma non è in grado di giocare nemmeno un pallone. Si prodiga in corse senza senso sugli avversari, nessun movimento per fornire una chance ai compagni, in poche parole un acquisto sbagliato.

CARLOS TEVEZ, presenza temporanea tra i Flop. L’argentino sbaglia un rigore importante, ma fornisce una prestazione di basso livello che però non preoccupa minimamente per la Champions. A una settimana dalla storica finale contro il Barcellona, l’Apache si concede una pausa, forse sarebbe stato meglio tenerlo in panchina fregandosene della classifica cannonieri. Resta comunque una stagione strepitosa sotto l’aspetto realizzativo, quello fisico e mentale, in alcuni momenti ha da solo trascinato una squadra intera alla vittoria. La sua permanenza in bianconero sarà un’ottima punto di partenza anche per la prossima stagione, con un Dybala in più da poter formare.