Top e Flop: Higuain da pallone d’Oro, sorpresa Ciofani

Higuain

14esimo turno di Serie A che ha scombussolato parecchi pronostici. Ne conseguono dei Top&Flop che in pochi avremmo previsto. Ad eccezione del solito Higuain, sul quale abbiamo finito gli aggettivi e che di diritto ormai rientra tra i Top.

TOP

ALEJANDRO GOMEZ, autentico “folletto malefico” che fa impazzire la difesa romanista. Manda in tilt un sistema già di per sé poco resistente. Costante motorino sulla fascia, salta parecchie volte prima Florenzi poi Maicon. Incide sfruttando alla perfezione l’errore di Digne, concludendo con un destro a giro che non lascia scampo a De Sanctis. Per tutto il resto del match si susseguono incursioni,dribbling sempre con la lucidità opportuna in ogni occasione. Nel finale colleziona il contropiede che porta Maicon a commettere fallo da rigore proprio sul “Papu”. Gran merito dell’impresa all’Olimpico porta la sua firma.

MARCO BORRIELLO, la vera perla della giornata è però la vittoria del Carpi a Marassi contro il Genoa. E la zampata non poteva non essere del grande ex. Entra al ’50 al posto di Matos e cambia la musica. Prima sigla con un sinistro chirurgico all’angolo di Perin il pareggio. Non contento sfiora un paio di volte la doppietta, si “accontenta” di fornire a Zaccardo l’assist per il gol decisivo. Un bomber implacabile, vero uomo squadra che si sta ritrovando in provincia.

DANIEL CIOFANI, l’ariete ciociaro sigla una doppietta che permette ai suoi di battere il Verona. Tra le mura amiche il Frosinone si conferma squadra temibile e ostica. Due dei 3 gol portano lo zampino del capitano, che colpisce prima su rigore con estrema freddezza. Poi si ripete siglando alla Toni, ispirandosi al suo modello, sovrastando fisicamente Moras non certo uno “piccolo”. Prima storica doppietta nella massima serie, dove sta confermando di poterci stare da protagonista.

CYRIL THEREAU, citazione d’obbligo per l’attaccante friulano. Nella trasferta di Verona ci pensa lui a risolvere i problemi di realizzazione di Colantuono. Schierato come unica punta, si danna l’anima e si fa trovare al posto giusto in ogni azione. Prima propizia l’autogol di Frey, che per anticiparlo insacca nella sua porta. Nel gol del momentaneo sorpasso si trova nell’esatta posizione dove arriva il tiraccio di un compagno, riuscendo a deviare con il tacco e ingannarendo Bizzarri. Ma la vera perla è sul terzo gol dove sfrutta alla perfezione un assist al bacio di Di Natale, scavetto al portiere e palla in rete.

FLOP

LEONARDO PAVOLETTI, quasi una consuetudine ormai in casa Genoa ricevere almeno un rosso per gara. Stavolta è il turno del bomber che vive un momento di follia. Ad appena 6 minuti dall’inizio decide di mettere fine alla sua partita. Gomitata a un avversario, un gesto senza senso figlio di un nervosismo eccessivo. Lascia i compagni in 10 per tutta la gara, che alla fine soccombono stremati per l’inferiorità numerica. Gli arriverà una pesante e lunga squalifica che gli compromette parecchie possibilità, tra cui forse la Nazionale.

RAFAEL, anche qui ci troviamo ad analizzare una vera e propria follia. Il portiere brasiliano incappa in un errore che condanna alla sconfitta il Verona e all’esonero Mandorlini. Dopo 20′ pensa “bene” di farsi espellere per una sciocchezza clamorosa. Dopo aver controllato comodamente la palla su un’uscita innocua, rifila una gomitata gratuita a Paganini che gli costa il rosso diretto, creando non pochi problemi ai suoi. Impossibile non trovarlo tra i flop della giornata.

MAICON, scegliamo il brasiliano nella terribile domenica giallorossa. In casa con l’Atalanta gli uomini di Garcia non riescono a reagire alla debacle di Barcellona, incappano in un sconfitta che apre una “crisi”. Il terzino sostituisce uno spento Florenzi, ma riesce in pochi minuti a fare peggio del compagno. In un contropiede nei minuti finali, entra a piedi uniti su Gomez in area, quando forse poteva bastare controllare l’avversario. Manca di lucidità che in altri momenti è stata la sua forza.

ph: Sarpa/Komunicare