Home Editoriale I Top & Flop della 26^ giornata

I Top & Flop della 26^ giornata

UN MONUMENTALE NAINGGOLAN TRASCINA LA ROMA CONTRO UN’INTER ANCORA IMMATURA. IL MILAN STRAPPA TRE PUNTI GRAZIE ANCHE AD UN CALVARESE IN GIORNATA NO. L’ATALANTA SOGNA LA CHAMPIONS.

 

I TOP

RADJA NAINGGOLAN – Il “Ninja” offre un’altra prestazione da grandissimo, decidendo con due siluri dalla distanza la supersfida di San Siro. Poche chiacchiere, è uno dei big del ruolo a livello mondiale. Anche se di ruoli, in effetti, ne ricopre almeno tre. Spalletti, coltivando il suo talento, lo ha reso un campione di assoluto livello, il simbolo di questa Roma in corsa su tutti i fronti. MONUMENTALE.

ATALANTA – Il blitz del “San Paolo” la porta a meno tre proprio dagli azzurri. A inizio stagione, con la squadra a secco di punti dopo due giornate, si prospettava un campionato di sofferenza per la banda di Gasperini. Invece ora la Dea punta decisamente all’Europa, e non ci riferiamo necessariamente all’Euroleague. E il serbatoio di Zingonia continua a produrre fenomeni. CONSACRATA.

JUVENTUS – La trentesima vittoria di fila allo “Stadium”, consolida sempre di più il primato di una squadra ormai lanciatissima verso lo scudetto. Alla faccia delle voci su Allegri, del caso-Bonucci e degli infortuni. La Juve è un monumento di solidità e concretezza senza eguali nel nostro calcio. E rappresenta bene l’Italia pallonara anche fuori dai nostri confini. Ormai è tornata a far parte dell’élite del calcio europeo. PADRONA.

I FLOP

MATTEO CALVARESE – La gestione scellerata della partita di Reggio Emilia lo mette al primo posto nella nostra classifica degli orrori domenicali. Non concede due rigori clamorosi al Sassuolo, ne regala uno al Milan, che per giunta trasforma in maniera irregolare. Di Francesco smoccola, e francamente è difficile dargli torto. DISASTROSO.

NAPOLI – Atteso da un tour de force decisivo nei prossimi dieci giorni, il Napoli stecca in casa contro la lanciatissima Atalanta. Ora lo scudetto è davvero sfumato, ma anche il terzo posto è tutt’altro che blindato. La stagione non è ancora finita, c’è un secondo posto ancora alla portata, una Coppa Italia da vincere e una sfida col Real dove bisogna giocarsi il tutto per tutto. Occorre ritrovare serenità. BLOCCATO.

INTER – Reduce da nove vittorie in dieci partite, l’Inter, dopo aver perso con la Juve, stecca anche in casa contro la Roma, fallendo il secondo esame di maturità. Resta una buonissima squadra, ma incompleta e inferiore alle prime tre della classifica. La zona Champions ora rischia di diventare un miraggio. Meglio concentrarsi sul quarto posto, obbiettivo decisamente più alla sua portata. IMMATURA.

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