IN ATTESA DI ROMA – FIORENTINA, IL NAPOLI FA SENTIRE LA SUA PRESENZA ALLE SPALLE DI UNA JUVE SEMPRE PIU’ PADRONA DEL CAMPIONATO. IL MILAN SCOMPARE DALLA ZONA EUROPA MENTRE LA LAZIO SI RILANCIA CON UN PAROLO STRATOSFERICO.
IL TOP
JUAN CUADRADO – Il suo tracciante, che decide il “Derby d’Italia” di ieri sera, potrebbe essere l’immagine copertina di questo campionato. Un gol pesante come un macigno, che ferma la lanciatissima Inter e che soprattutto regala alla Juve una vittoria fondamentale. Al di là del gesto tecnico, strepitoso, impressiona la continuità raggiunta da questo ragazzo, che pare avere trovato finalmente la sua dimensione. FONDAMENTALE.
NAPOLI – Quando questi girano, preparate il pallottoliere. Chi si porterà il pallone a casa? Hamsik o Mertens? Noi propendiamo per il primo, centrocampista totale, dalle capacità realizzative abnormi per il ruolo che ricopre. E’ il leader tecnico e non solo di una squadra in forma strepitosa, che sente aria di Champions ma anche di alta classifica. Se non buttasse via punti come domenica scorsa… SETTEBELLEZZE.
CARLO PAROLO – Alla vigilia della trasferta di Pescara, aveva timbrato soltanto una volta. Diciamo soltanto, perchè il ragazzo la porta la vede piuttosto bene, avendo già raggiunto la doppia cifra in passato. Contro il Delfino dell’ex Massimo Oddo, ne piazza addirittura quattro, ma è la prestazione che conforta. Il girone di ritorno vedrà la sua Lazio protagonista fino alla fine, poco ma sicuro. DOMINANTE.
IL FLOP
MILAN – La quarta sconfitta di fila, coppa Italia compresa, è il segnale di una crisi che prima o poi sarebbe giunta. L’organico è falcidiato dagli infortuni, soprattutto in difesa, dove Montella si è reinventato Kucka e Romagnoli terzini (con Vangioni in panchina…). Quello che sconcerta è la totale mancanza di serenità nel giocare, che tanto aveva ben impressionato in autunno. Lo stesso Donnarumma, in tono minore (forse distratto?) ne incarna lo spirito. SPENTO.
CROTONE – Fino a ieri, il Palermo aveva raccolto soltanto un punto in casa. L’occasione per i pitagorici di centrare un colpaccio fondamentale in chiave salvezza era ghiottissima. Il gol di Nestorovski lo condanna alla triste realtà di una retrocessione sempre più vicina. Se il mediocre Empoli di questo campionato dorme sogni tranquilli lo deve ai suoi diretti concorrenti, campioni di ciapanò. SCIUPONE.
BOLOGNA – Perdere in casa contro il Napoli ci può stare per carità. Ma una batosta del genere è inammissibile, per una squadra attesa ad un salto di qualità importante. Destro combatte contro i suoi demoni da mesi, mostrando i limiti di un talento forse troppo strombazzato gli anni precedenti. Ma anche Donadoni deve ritrovare il suo gruppo, che manifesta chiari problemi di concentrazione. IRRICONOSCIBILE: