Top & Flop, brillano Pavoletti e il solito Higuain

Pavoletti

Lunedì mattina è sinonimo di Top & Flop, i migliori e i peggiori che hanno esaltato o affossato il week-end dei tifosi. Conferme e sorprese come ogni settimana.

TOP

ANDREA BELOTTI, sembrava indemoniato nell’anticipo del sabato pomeriggio. Ha lottato e corso su ogni pallone, senza mai perdere la lucidità. Finalmente riesce a timbrare il cartellino, stavolta esagera con doppietta e assist al bacio per Benassi. Il nuovo compagno di reparto Immobile,sembra esaltarlo, si completano e il primo gol ne è la testimonianza. L’impegno non è mai mancato, ora se riuscisse a confermare questa continuità sotto rete si confermerebbe come uno dei migliori giovani in circolazione.

LEONARDO PAVOLETTI, non si ferma più l’attaccante del Grifone. Una media-rete da top player, 10 gol in 13 presenze, una doppietta nell’ultimo week end che lo proietta al terzo posto in classifica cannonieri. Mette il suo timbro indelebile sulla grande vittoria del Genoa sul Palermo, prima di testa non lascia scampo a Sorrentino. Una vera e propria magia, quando capitalizza in mezza rovesciata l’ennesimo assist di Ansaldi. Impossibile non accostare il suo nome alla maglia azzurra, arrivato in serie A tardi, ma sicuramente nel momento di piena maturità.

GONZALO HIGUAIN, sarebbe da salvare il suo nome tra i Top della nostra rubrica. Abbiamo finito le parole, gli aggettivi e tutto il resto che serve per poter descrivere cosa sta facendo l’argentino. 20 realizzazioni in 20 partite, media perfetta. 7 doppiette stagionali, la quinta nelle ultime 7 gare. Impronta indelebile sulla stagione esaltante del Napoli, vero e proprio trascinatore di folle, strilla urla e lotta su ogni pallone conteso. Mai visto un Pipita così dentro al progetto, anima e cuore per un sogno scudetto che si avvicina a suon di grandi prestazioni.

FLOP

EDIN DZEKO, ennesima delusione ed ennesima prestazione inguardabile. Il bosniaco fallisce 4 chiare occasioni da gol, il deludente pareggio contro il Verona pesa tutto sulle sue spalle. Nell’esordio di Spalletti ci si attendeva un Edin rispolverato a lucido, invece è proprio l’ex City a tradire il mister e tutto il popolo giallorosso. Esce dal campo a testa bassa, forse il lavoro e il silenzio sono la cura migliore ma ne servirà molto di più per riconquistare la fiducia di tutti.

JEISON MURILLO, si classifica tra i Flop non solo per l’autogol che costa il pareggio in terra bergamasca. Prestazione nettamente inferiore alle attese, sbaglia completamente il tempo di intervento in scivolata sul cross innocuo di Dramè. Tanta confusione per tutto l’arco dei 90 minuti, vede sfrecciare vicino a sé i vari Gomez e Monachello. Da codice penale l’errore sull’occasionissima di Monachello che sbaglia da due passi, il roccioso colombiano se lo dimentica e lo lascia colpire in libertà. Sembra un miraggio il difensore tanto osannato a inizio stagione.

GIANCARLO GONZALEZ, spettava a lui comandare la difesa affidatagli dal nuovo tecnico Viviani. Dimostra ancora una volta di non essere all’altezza della serie A. Sbaglia tutto ciò che può sbagliare, non manca il consueto cartellino giallo a testimonianza di una totale confusione mentale. L’espulsione del compagno Andelkovic è testimonianza di un reparto in totale caos, dove proprio il costaricano dovrebbe essere il leader. I continui cambi di allenatori non aiutano, ma gli interpreti non si stanno dimostrando adatti a cominciare da Gonzalez.