Home Serie A Toni decide il derby di Verona (1-0)

Toni decide il derby di Verona (1-0)

Mandorlini

L’antipasto della 32° giornata è servito con la vittoria 1-0 dell’Hellas nel derby dell’Arena contro il Chievo grazie al gol di Toni. Mister Corini schiera il 4-3-1-2 e recupera Frey – a cui la Corte di Giustizia Federale ha annullato la squalifica di tre turni ritenendo non applicabile la prova TV – e in coppia con Paloschi preferisce nuovamente Obinna. Mister Mandorlini risponde con il 4-3-3 con Romulo preferito a Sala e con Donadel in cabina di regia. Toni è supportato in attacco da Marquinho e Iturbe. Nella prima fase della gara i toni agonistici sono accesi e i padroni di casa dimostrano una netta supremazia attaccando con una certa costanza ma avvicinandosi alla porta di Rafael solo con Obinna, mentre gli ospiti non riescono a produrre pressioni sugli avversari. Poi il ritmo cala e si fa vedere l’Hellas con Toni che ha l’occasione più limpida con un colpo di testa che Agazzi riesce a mandare in corner. Hallfredsson coglie l’incrocio dei pali con un tiro da 30 metri con il portiere cliviense immobile. Dramè è costretto a lasciare il campo a Sardo.

Nella rispesa è la squadra di Mandorlini a partire fortissimo con le conclusioni di Iturbe, deviata da Agazzi, Romulo con il portiere che nuovamente salva la porta e Toni a seguito di un’azione nata da un’impressionante cavalcata in velocità dell’argentino. Corini sostituisce Obinna con Thereau ma è ancora Iturbe ad impegnare Agazzi, che al 65’ capitola sulla conclusione di “rapina” di Toni che in scivolata piazza il pallone nell’angolo basso. Romulo fallisce l’occasione per raddoppiare spedendo la sfera alta sulla traversa. Pelissier subentra a Guarente e per gli ospiti Marques a Marquinho. I cliviensi orgogliosamente spingono lasciando la possibilità agli ospiti di colpire in contropiede Le conclusioni più nitide capitano sui piedi di Thereau, che spedisce a lato della porta di Rafael e di Radovanovic, fuori di poco. Festeggiano i supportes dell’Hellas nonostante le polemiche pre-gara e numerose defezioni della tifoseria “ospite” a causa del caro biglietti, in quanto il Chievo ha inserito questa gara nella fascia A, come “partita di cartello”. La squadra di Corini resta ferma a 27 punti e nel prossimo turno sarà impegnata nella trasferta decisiva a Livorno.

 

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