Alla vigilia del match di Tim Cup contro l’Udinese, in conferenza stampa ecco Mauro Tassotti, secondo del nuovo tecnico Clarence Seedorf, che parla di un Milan intenzionato a dare continuità alla vittoria ottenuta su calcio di rigore di Mario Balotelli contro il Verona a San Siro: “Si va avanti fino a fine stagione col 4-2-3-1 – le parole di Tassotti che non lasciano dubbi sullo scacchiere tattico dei rossoneri -. Con Seedorf mi trovo bene, cura molto i particolari. Quando c’è un nuovo allenatore cambiano tante cose, molte posizioni definite possono cambiare. Speriamo che questo entusiasmo non cali”.
Anche perché la Tim Cup a questo punto può essere un obiettivo fondamentale per il Milan: “La Coppa sembra essere la strada meno tortuosa per arrivare in Europa – le parole di Tassotti -. Teniamo a questa partita: siamo favoriti ma non sarà facile. Il dato più rilevante è che domenica, soprattutto nella prima mezz’ora, abbiamo giocato nella metà campo del Verona, mettendo grande pressione – ha detto Tassotti tornando sulla gara di domenica sera a San Siro, la prima di Seedorf -. Clarence sta lavorando per far ritornare in alto il Milan. Lui si stava già preparando a questa nuova carriera”. Chiusura, come di questi tempi è doveroso, sul mercato: “In attacco non credo serva nessuno – l’opinione di Tassotti -, dopo la partenza di Matri abbiamo richiesto il ritorno di Petagna. Mexes? Non sta benissimo, anche domenica aveva un po’ di febbre”.