Thohir martedì a Milano con due priorità: Obi Mikel e il Chicharito

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Dopo un inverno da brividi per i risultati oltre che per il freddo, l’Inter sembra aver ritrovato quella compattezza che nella prima parte della stagione aveva portato ottimi risultati. Sono tornati disponibili alcuni giocatori importanti come Icardi e Samuel, così come è arrivato un centrocampista in grado di dettare i tempi come Hernanes, ma a incidere maggiormente sembra essere la vicinanza di Erick Thohir. “Thohir deve stare più vicino all’Inter” erano state le parole di Massimo Moratti, soprattutto dopo il “pasticcio” dello scambio poi saltato tra Guarin e Vucinic. Messaggio recepito dall’indonesiano, che negli ultimi tempi sta facendo sentire molto di più la sua presenza in casa Inter, sia fisicamente che sotto l’aspetto delle linee guida con cui costruire la squadra del futuro.

E Thohir tornerà a Milano martedì prossimo, dopo il match casalingo contro l’Atalanta, in tempo per assistere a San Siro al posticipo del turno infrasettimanale tra Inter e Udinese. Nell’agenda milanese di Thohir ci sono appuntamenti importanti come il Consiglio di Amministrazione decisivo per il rifinanziamento del club, ma soprattutto c’è un’Inter del futuro da programmare nel migliore dei modi e da riportare ai massimi livelli nel giro di due o tre anni. In questo senso, sono tante le trattative in corso, con l’Inter che guarda con interesse sia alla Premier League che alla Liga spagnola. Di nomi se ne fanno tanti, ma due sembrano essere gli acquisti più vicini, fermo restando che nulla più del calciomercato è repentinamente mutevole: tra Londra e Manchester, gli obiettivi prioritari di Piero Ausilio sono Obi Mikel e Javi Hernandez, il Chicharito. Il primo è quel centrocampista di sostanza che Mazzarri ha chiesto con forza e l’intermediazione di Mourinho potrebbe essere proficua, mentre per il secondo alcuni parlano di trattativa addirittura già in fase di definizione.