L’allenatore della Juventus, Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa presentando il match di sabato contro il Milan, facendo il punto sugli infortunati.
Motta: “Domani tutti dovranno dare qualcosa in più”
Come si avvicina la Juve a questa partita e come sono rientrati i nazionali?
“Quelli rimasti qui sono andati molto bene, hanno fatto allenamento individualizzato e una partita interessante contro l’Under 17. Anche quelli rientrati sono tornati con grande voglia e concentrazione.”
Chi giocherà al posto di Vlahovic?
“Tutti i miei giocatori hanno caratteristiche diverse e questo mi dà alternative e soluzioni diverse, vedremo domani. Vlahovic non farà sicuramente parte del gruppo come Bremer, Milik, Nico, Cabal.”
Vlahovic tornerà con l’Aston Villa?
“Ancora non so quando torna, domani sicuro non ci sarà.”
Contano ancora di più gli scontri diretti? Le spiace per gli indisponibili?
“Non ho dubbi che daremo qualcosa in più sempre, domani tutti vogliono partecipare ed essere in campo, mi spiace molto per chi non ci sarà per infortunio”
Sui recuperi che si stanno allungando:
“Stanno impiegando il tempo che serve per recuperare al meglio, ognuno in base alle proprie caratteristiche. Siamo concentrati totalmente su domani.”
Perché McKennie e Fagioli non trovano più spazio a centrocampo?
“Perché gli altri stanno meglio in questo momento, ma anche chi parte dalla panchina è importante e si può essere decisivi anche in 15 minuti, non solo nei 90.”
Sulla partita di domani:
“Sarà una partita in cui bisognerà che tutti diano qualcosa in più. Abbiamo perso un altro ragazzo, Cabal, e mi spiace moltissimo. Come per Bremer, tutti dovremo dare qualcosa in più per non far notare questa assenza.”
Come cambierà il modo di attaccare senza Vlahovic?
“Gli infortuni fanno parte del gioco, adesso è toccato a Dusan. Giocheremo difendendo insieme e attaccando insieme. Il Milan è collettivamente molto forte, con un allenatore preparato.”
Sul campionato:
“Il campionato equilibrato fa bene alle squadre ma anche al pubblico. Noi dobbiamo continuare così.”
Chi è il Sinner della vostra squadra?
“Non mi piace fare paragoni, non fa bene all’uno e all’altro. Abbiamo tantissimi giocatori forti. Noi dobbiamo continuare a crescere e auguro anche a Sinner di continuare nella sua grande carriera.”
Come si ferma Leao?
“Che sia Leao o un altro attaccante tutti hanno qualità e noi dobbiamo giocare compatti senza dare la profondità. Devi affrontare il tuo avversario diretto ma avere sempre l’aiuto del compagno e della squadra.”
Sulla crescita di Weah:
“Mi piace molto che faccia i gol ma è un giocatore interessante perché dà tante alternative. Gioca a destra e sinistra, capisce il momento della squadra e cosa serve alla squadra, è generoso e responsabile.”
Su Kalulu:
“Sa coprire più posizioni perché è intelligente, disponibile, generoso, a suo modo anche leader. Parla poco ma sempre nel modo giusto, cercando di costruire. È uno di quelli che giocando tante partite riesce a mantenere il livello e non è facile, fisicamente ma soprattutto mentalmente. Lui è capace di farlo.”
Ci sarà qualche giocatore della NextGen che si aggregherà alla prima squadra?
“Stiamo valutando, ma lo faremo solo per merito, non portare tanto per portare. Dobbiamo fare il bene suo e del club. Solo se merita, in modo che sia di esempio anche per gli altri.”
Vlahovic ha detto che gioca meglio con accanto un’altra punta, ha parlato con lui?
“Abbiamo parlato e siamo d’accordo: qui difendiamo e attacchiamo tutti insieme.”
È stato vicino al Milan questa estate?
“Mai stato vicino al Milan.”