Thiago Motta è intervenuto nella conferenza stampa di vigilia del match contro l’Atalanta.
Le parole di Thiago Motta
Come sta la squadra in vista dell’Atalanta?
“Il gruppo sta recuperando dal derby, fisicamente e mentalmente. Siamo arrabbiati per non aver vinto ma già concentrati sulla prossima partita contro una squadra che sta bene e andremo ad affrontare dando il nostro massimo”.
Domani sarà una partita speciale per Koopmeiners. Ha scoperto qualcosa di curioso allenandolo in questi mesi?
“Qualcosa di curioso no, è la persona che mi aspettavo. Un ragazzo che dà tanto, nel quotidiano. Si allena sempre molto bene, aiuta i suoi compagni, si mette in difficoltà per la squadra, in tanti momenti della partita potrebbe non farlo e passerebbe una cosa che nessuno vede ma lui lo fa perché vuole aiutare e vincere. Domani torna in un posto in cui è stato bene, in cui ha dato tantissimo. Sarà una partita speciale per lui: deve dare il suo massimo, controllare a livello emotivo”.
Il punto sugli indisponibili.
“Non ci saranno Gleison, Juan, Arek, Francisco e vediamo Dusan oggi in allenamento se sarà con la squadra”.
Che allenatore è Gasperini? Si è evoluto o è lo stesso che avevi ai tempi del Genoa?
“Si è evoluto sicuramente ma già prima era un grandissimo allenatore. Era molto esigente, che voleva andare sempre in attacco, che voleva una squadra che giocasse bene a calcio. L’Atalanta è una squadra che attacca con tanti uomini, cambia qualcosa con i 3 attaccanti. Evoluto sicuro ma continua a essere un grandissimo allenatore del nostro campionato”.
Ritiene giusto parlare di crisi visto che i risultati non stanno arrivando?
“Noi siamo i primi arrabbiati di non vincere. Nell’ultima partita abbiamo creato ma non siamo riusciti ad andare in vantaggio. Lavoro, lavoro, essere positivi. Avere la convinzione che si sta facendo bene. Per questo ci prepariamo bene in settimana”.
Douglas Luiz ha recuperato ed è in grado di giocare un’altra partita da titolare?
“Può giocare, sta ancora recuperando. Normale, non solo per lui ma anche per tutta la squadra. È un punto positivo lui della scorsa partita, abbiamo un altro giocatore che aiuterà a mantenere e alzare il livello della squadra”.
Su Yildiz…
“Sta giocando molto bene a destra, così come a sinistra. Quando ha giocato più in zona centrale ha fatto bene. Tante cose ha fatto bene, è un ragazzo giovane, sta crescendo in fretta. Sono contentissimo, ha grande qualità, deve migliorare tante cose, soprattutto in fase difensiva deve essere più aggressivo quando vai sull’uomo. In fase offensiva ci dà uno contro uno, fa gol, in quella zona di campo quando salto l’uomo è preciso e pericoloso. È un ragazzo sempre presente, ha un fisico che gli permette di allenarsi sempre. È una cosa molto importante anche per il collettivo”.
Col Torino Douglas Luiz ha giocato molti palloni basso da rifinitore. è stata una cosa voluta?
“È stata una cosa voluta per lasciare più libertà a Thuram. Ma è una cosa che possiamo alternare, lo ha fatto anche Manu con Khephren. Ha fatto dopo tanto tempo la prima partita da titolare, dovevamo anche gestire gli sforzi per mantenere tutto il livello per 90′. Lo può fare perfettamente in un altro modo”.
Pensa che in questi mesi siano stati commessi degli errori?
“Sicuramente abbiamo commesso degli errori. Tante partite potevamo arrivare alla vittoria e non siamo arrivati. Questo significa che qualcosa in più possiamo dare. Noi siamo i primi arrabbiati quando non vinciamo, facciamo questo lavoro per prepararsi al massimo e arrivare alla vittoria il giorno della partita. Delle volte siamo stati capaci di farlo molto bene, altre abbiamo avuto difficoltà di vincere la partita andando in vantaggio. Per stare in zona Champions dobbiamo recuperare punti che in passato abbiamo lasciato indietro”.
Su Mbangula…
“Sono molto soddisfatto, una crescita così non me l’aspettavo ma per le situazioni che abbiamo avuto fin qui ha dovuto crescere più velocemente del normale. È un 2004, per merito suo e per situazioni successe in questa stagione ha dovuto prendersi responsabilità. Nel derby col Torino, il suo primo: ricordiamoci che l’anno scorso giocava in un’altra categoria. Sono molto soddisfatto del suo lavoro, è altruista, capisce cosa deve fare per aiutare la squadra. Deve continuare a crescere, continuare a migliorare”.
Su Cambiaso…
“Sta migliorando, l’ho visto entrare molto bene con il Torino, concentrato e attento. È importante per noi, può giocare a sinistra e a destra. In una squadra giovane come la nostra ha dimostrato di essere di alto livello, siamo contenti di ritrovare l’Andrea di inizio stagione. Può iniziare e se lo farà potrà fare una grande prestazione”.
Quali sono gli obbiettivi da qui a fine stagione?
“È sicuro che non siamo contenti dove siamo oggi perché vogliamo essere in zona Champions, ma allo stesso tempo che il lavoro è fatto nel modo giusto per poter competere con le avversarie. È inutile guardare troppo avanti, dobbiamo guardare la prossima partita, prepararsi. Sarà una partita complicata, affrontiamo una squadra che sta meglio di noi. Con rispetto vogliamo fare la nostra partita per arrivare al risultato che vogliamo che è la vittoria”.
La Juve non ha mai vinto senza Vlahovic.
“Tutti i giocatori di questa rosa sono importanti. Dusan fa parte della rosa della Juventus, è importante per noi. Quando lui è presente siamo contenti, quando non lo è stato abbiamo fatto comunque bene. Ma non siamo soddisfatti perché senza di lui non siamo arrivati alla vittoria. Si aspetta una punta o Kolo Muani per la prossima partita? Non parlo di giocatori di altre squadre”.
Sente che la squadra è unita?
“La squadra è unita, lo è sempre stata, per affrontare la prossima partita. Non possiamo pensare troppo in avanti, dobbiamo preparare la prossima, entrare concentrati contro l’Atalanta. Poi penseremo alla successiva, poi di partita in partita al massimo”.