Home Serie A Tennis, Sinner soffre ma supera il primo turno dell’Atp Marsiglia 2021

Tennis, Sinner soffre ma supera il primo turno dell’Atp Marsiglia 2021

L'altoatesino fatica contro l'avversario francese, riuscendo a strappare la vittoria al terzo set dopo quasi tre ore di gioco.

Sinner

Esordio faticoso e vincente per Jannik Sinner nel primo turno dell’Atp Marsiglia 2021. L’altoatesino ha battuto il francese Gregoire Barrere dopo 2h e 53 minuti.

Dopo l’infortunio alla schiena patito a Montpellier nel finale del match perso contro Bedene, Jannik Sinner ha battuto Gregoire Barrere, n. 115 del ranking ATP, in tre set con il punteggio di 6-7 7-6 5-7 dopo 2 ore e 51 minuti di gioco.

Agli ottavi di finale Sinner se la vedrà con il francese Hugo Gaston, il mago della smorzata. Il match è in programma per mercoledì 10 marzo.

Il maestro Piatti parla del suo allievo Sinner

Riccardo Piatti, coach di Sinner, ha parlato così della condizione fisica e mentale del “suo” allievo: “Il ragazzo sta bene, le settimane trascorse a Melbourne sono state importantissime per la sua crescita e la sconfitta subita al primo turno Slam gli servirà più di quanto possiate immaginare. Capisco la delusione degli appassionati, ma io so bene come funziona la costruzione di un tennista: passa anche da queste esperienze. Trovarsi a giocare un primo turno Slam subito dopo un torneo in cui ha affrontato partite pesanti, è stato importante per la sua crescita. Perché gli succederà ancora, e la prossima volta saprà gestirsi meglio. Contro Shapovalov è stato bravo a reagire, a cercare di giocarsela fino alla fine e portare il match al quinto. Avrebbe anche potuto vincere, ma sarà per la prossima volta. In fondo anche Nadal si è costruito in questo modo».

L’allenatore di Como ha sottolineato il vero obiettivo del prossimo futuro: «L’obiettivo è solo giocare il più possibile. E per questo Jannik farà anche tanti doppi, quasi a ogni torneo. Al momento ha giocato circa 58 match sul circuito, e per diventare un giocatore “vero” ce ne vogliono almeno 150. Non siamo nemmeno a metà strada, considerando che ci possono essere imprevisti come quello accaduto a Montpellier».