Tennis riapertura: la mappa della situazione in Europa
Tra sensazioni ritrovate e nuove regole da applicare la fase 2 dell’emergenza coronavirus in Italia è iniziata anche per il tennis lo scorso 4 maggio. Il primo tra gli sport a ripartire: secondo uno studio commissionato dal CONI al Politecnico di Torino e pubblicato nei giorni scorsi, risulta la disciplina più sicura con un indice di rischio tendente a zero (0,1) su una scala da 1 a 4. Ma com’è la situazione nel resto d’Europa? Sono ben 26 i Paesi che hanno riaperto gradualmente i propri circoli e strutture con differenze, protocolli sanitari e tanta cautela. A riportarlo è Tennis Europe, la Federazione Europa della racchetta con una mappa aggiornata della situazione in tutto il continente: la zona verde indica i posti in cui si è autorizzati a giocare.
Tennis riapertura : dove e come si gioca
L’Austria è stata una delle prime a riaprire: i professionisti si possono allenare già dal 20 aprile: dal primo maggio è stata data via libera ai circoli. In Germania si è giocata recentemente una delle prime esibizioni con giocatori Atp, tra cui i tedeschi Dustin Brown e Yannick Hanfmann. In Israele è necessario avere più di 18 anni, in Grecia almeno 15: gli allenamenti al momento comprendono però solo gli agonisti, come in molte altre nazioni europee, e giocatori indicati dalle federazioni. Regole simili anche in Armenia, Belgio, Bielorussia, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Ungheria, Islanda, Lettonia, Lituania, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Serbia, Slovenia, Slovacchia e Svezia.