TENNIS, NUOVO RECORD PER RAFA NADAL – Impressionante, maestoso, straordinario. Gli aggettivi si sprecano per quello che senza ombra di dubbio può essere considerato il miglior giocatore su terra battuta di tutti i tempi.
50 set vinti consecutivamente sulla terra rossa. Forse è meglio scandirlo, giusto per rendere l’idea: c-i-n-q-u-a-n-t-a. L’ultimo in grado di fermare Nadal sulla sua superficie preferita fu Dominic Thiem, a Roma, 346 giorni fa.
Nessuno da allora è riuscito nell’impresa di arrestare la marcia trionfale del maiorchino, pronto a confermarsi a Madrid – dove stranamente è campione in carica e recordman di trionfi con 5 titoli – in vista del torneo dello Slam che più in assoluto riesce a galvanizzarlo: l’Open di Francia, o Roland Garros che dir si voglia.
IL RECORD MOSTRUOSO DI NADAL
La vittoria per 2-0 su Schwartzman (numero 16 nella classifica ATP) non ha certamente stupito nessuno. Così come quelle sull’imprevedibile Monflis, sull’astro nescente Tsitsipas, sull’organizzato Goffin, sul ligio Nishikori e via dicendo.
È proprio questo il problema, ormai Rafa non stupisce più. Neppure in casi come questo in cui riesce a polverizzare il record di Coria – che sulla stessa superficie si fermò ad ‘appena’ 35 set filati – e ad oscurare l’incredibile primato di McEnroe – che sul sintetico indoor raggiunse i 49.
La serie di Nadal, iniziata al Roland Garros 2017, proseguita in Coppa Davis contro la Germania e continuata in tornei del calibro di Montecarlo, Barcellona e Madrid, sembra proprio non aver intenzione di interrompersi.
L’arduo compito spetterà a Thiem. Proprio a lui che, il 19 maggio dello scorso anno, riuscì a sgambettare l’attuale numero 1 al mondo in un’ora e 49 minuti di gioco. L’ultimo in grado di togliersi questa soddisfazione. L’ultimo, almeno finora.