Tavecchio si dimette, elezioni entro 90 giorni
L’ormai ex presidente della FIGC Tavecchio ha da poco concluso la conferenza stampa in cui ha dato seguito ad un duro sfogo non risparmiando nessuno.
Entro 90 giorni saranno indette le elezioni.
Le parole dell’ex presidente della FIGC
‘’Ho rassegnato le dimissioni, chiedendo anche quelle del consiglio federale. Ma nessuno le ha rassegnate. Siamo arrivati ad un punto di speculazione che ha raggiunto limiti impossibili. La mia volontà era quella di costruire qualcosa di positivo per il sistema sportivo. Sono stato portato ad accettare il commissariamento della Lega di Milano per un atto di assoluta indipendenza della FIGC da chicchessia, non per Carlo Tavecchio che non faceva il Presidente per interessi personali.
Per la mancata qualificazione sono disperato, non come Presidente ma come Carlo. Il sistema dello sport non può andare avanti così. I primi frutti vengono dopo 8 anni, io ho preso quello che veniva dal seme.
Parliamo dei rapporti internazionali: l’Italia è la prima nazione d’Europa che sostiene il calcio internazionale. 4 squadre in Champions sono arrivate perché abbiamo cambiato gli equilibri europei. A 74 anni non ho bisogno di una poltrona nella federazione.
Io ho solo un interesse: portare a termine i 90 giorni, perché il presidente del CONI ha detto che non ci sono motivi di commissariare la federazione.
Quello che è scritto resta: abbiamo attivato i centri federali territoriali e la riforma dei campionati giovanili, abbiamo sviluppato il calcio femminile, abbiamo un equilibrio di bilancio che fa invidia alle società quotate in borsa, abbiamo preparato i bilanci amministrativi, etici e sociali. Abbiamo ristrutturato completamente Coverciano, abbiamo introdotto la Var. Sono stato il primo a chiedere a Blatter la tecnologia in campo dopo Biscardi.
Non dimentichiamo i risultati delle nazionali giovanili. Io ho sempre guardato gli uomini in faccia, se avessimo vinto con la Svezia ora serie un grande’’.