Tare si racconta tra Lazio, Albania e futuro
Da calciatore è stato protagonista con le maglie di Brescia, Lazio e Bologna, collezionando in carriera 400 presenze e più di 80 gol.
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo Igli Tare ha trovato sua dimensione come direttore sportivo del club biancoceleste, nonostante un contratto in scadenza nel giugno 2018.
Il braccio destro di Lotito ha rilasciato un’intervista al portale Top Channel parlando di Albania, suo paese d’origine, e Lazio.
Lazio, tra sogni e ambizioni
‘’I miei obiettivi sono illimitati. Quello che al momento sembra irraggiungibile grazie al lavoro diventa realizzabile. Vorrei migliorare il livello della Lazio per raggiungere i nostri traguardi per andare in Champions League e soprattutto per combattere in Europa League dove essere protagonisti quest’anno e magari vincere”.
Sul futuro… lontano dall’Italia
“Un giorno potrei essere a capo della Federazione Albanese ma al momento no perché mi sento ancora molto legato al campo, alla squadra, al calcio quotidiano. Questo è qualcosa che mi tiene in vita, ma un giorno mi piacerebbe molto anche contribuire al calcio albanese”.
Su Strakosha
”Alla Lazio è molto felice, ha firmato un contratto a lungo termine e la sua carriera ha preso una bella piega. La cosa più importante per lui è concentrarsi sulla Lazio, perché ha continuità e gioca in un grande club. Lui e Donnarumma sono gli unici portieri Under 23 che giocano in grandi squadre in Italia. Credo che la sua carriera sarà lunga e di successo”.