Igli Tare torna a parlare. Intervistato da Milanews.it, l’ex ds della Lazio ha toccato l’argomento Pavlovic, giocatore che il dirigente albanese stima molto, ma non solo.
Tare: “Lavorerò di fronte ad un progetto giusto”
Dopo l’ottimo lavoro alla Lazio la troveremo presto in pista?
“Confermo che ho tanta voglia di tornare a lavorare, ma lo farò soltanto quando ci sarà il progetto giusto che mi entusiasmerà”.
Qualche anno fa si parlava anche di Milan per Lei
“Preferisco non parlare dell’argomento”.
Cinque anni fa poteva andare via per 5 milioni, oggi è stato ceduto per meno di 20. Resta un affare, se paragonato alle cifre che girano nel mercato europeo..
“Il problema nel calcio è che dopo 3-4 partite non hai tempo di fare un’analisi. Lui ha fatto vedere di meritare di indossare la maglia del Milan. Da qui in avanti deve cercare di migliorare ancora, perché giocare nel Milan significa giocare per vincere”.
Lei è stato il primo in Italia deciso a puntarci. Come nacquero i primi approcci con Pavlovic?
“A livello di scouting avevamo notato che era un giovane di grande prospettiva e abbiamo intuito che un giocatore così, nel calcio italiano dove la scuola dei difensori è la migliore del mondo poteva crescere tantissimo e diventare un giocatore di livello”.
Le visite mediche hanno stoppato tutto
“I contratti erano già fatti, gli accordi e tutto. È andata così e ad essere sincero non mi piace tornare sulla questione perché più ci penso e più mi dispiaccio. Fa parte del passato, sono comunque contento del suo percorso e che sia riuscito ad arrivare comunque in Serie A”.