Tamberi fa flop e non si da pace
Atletica, amarezza per l’azzurro Tamberi che non riesce a qualificarsi per la finale di salto in alto. Grande amarezza per lui e molte lacrime.
Queste le parole dell’atleta azzurro come riportate da sportmediaset
Dopo interminabili minuti, affranto, Tamberi si è presentato ai microfoni Rai. Non è riuscito subito a parlare: le lacrime gli hanno strozzato la voce. Lacrime di disperazione: “Ho lavorato davvero tantissimo per essere nella finale di domenica. Non riesco a capacitarmi, ho fatto di tutto, ho fatto il mio personale con 2,29: non riesco a spiegare come sia possibile che non mi sia qualificato per la finale”.
Inconsolabile. Eppure un anno fa l’infortunio alla caviglia lo aveva gettato nel baratro: “Era una di quelle giornate proprio no. Dopo l’infortunio grave e le due operazioni ho giornate in cui mi stupisco di me stesso ed altre in cui non mi stacco da terra. L’ho capito dal riscaldamento, ho fatto lo stagionale in un giorno in cui non mi riusciva niente. Valevo di più, potevo giocarmi qualcosa anche in finale“.
Non si attacca a nulla, non chiede nemmeno scusa, non deve farlo. Tamberi è solo devastato sportivamente dal risultato: “Non è sfortuna, non è niente, ma me lo meritavo. Non posso rimproverarmi niente, sono affranto. Non ho smesso di crederci nemmeno un giorno grazie alla cattiveria che ho e all’affetto degli italiani: senza di loro non sarei nemmeno stato qui. Purtroppo non ce l’ho fatta”.