Il Punto GG – Inter-Juventus “derby” tricolore. Napoli cade ancora, le romane…patteggiano

In vista del derby d'Italia Juventus e Inter vincono e si staccano. Napoli ancora ko

Inter Juventus
L'URLO DI SIMONE INZAGHI E MASSIMILIANO ALLEGRI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Giornata pro Inter in testa al campionato; soltanto la Juventus tiene il suo passo

Dopo la sosta Inter e Juventus si affronteranno in una sorta di spareggio anticipato per lo scudetto. Questo ha sentenziato il dodicesimo turno di campionato che ha visto vincere tra le grandi soltanto le due formazioni in testa alla classifica. Per il resto soltanto pareggi ed addirittura una clamorosa caduta per i Campioni d’Italia, stoppati in casa dall’Empoli.

L’Inter vola con Dimarco, la Juventus risponde con Rugani

Nell’ultima gara della dodicesima giornata i nerazzurri hanno faticato per avere ragione di un Frosinone, quadrato, impostato davvero molto bene da Di Francesco e fornito di elementi giovani di grande interesse e probabilmente luminoso futuro. Alla fine ci sono voluti un’invenzione del sempre più efficace Dimarco ed un rigorino trasformato dall’infallibile Calhanoglu per fiaccare la resistenza della squadra laziale. D’altro canto riuscire a portare a casa anche le gare complicate, quelle che non si mettono subito nel verso giusto e nella giornata di minor vena delle punte, compreso il capocannoniere indiscusso del campionato, è senza dubbio sintomo di salute, forza e buona sorte, tutti ingredienti indispensabili per raggiungere i massimi risultati.

Dal canto suo la Juventus, che del “corto muso” ne ha fatta quasi una ragione di stato, non si è certo divertita col nuovo Cagliari versione “osso duro per tutti” impostato da Claudio Ranieri dopo le imbarcate di inizio stagione; che a risolverla siano due dei perni centrali della difesa di Allegri racconta chiaramente quanto i bianconeri siano fermamente sul pezzo, intimamente convinti di poter fare la sorpresa, molto più di quanto rivelino a parole lo stesso tecnico e la dirigenza che continuano ad indicare altrove quando sentono parlare di scudetto. Ma è il gioco delle parti e non potrebbe essere altrimenti.

Derby della Capitale senza verdetti definitivi

Chi si aspettava tuoni e fulmini dal derby di Roma si è dovuto accontentare di quelli raffigurati nella scenografia della curva giallorossa, peraltro rimasta misteriosa per i telespettatori in quanto “srotolata” per intero con grande difficoltà da parte dei tifosi romanisti e fuori tempo massimo per le inquadrature pre-gara. In campo le due squadre si sono date battaglia più a parole che nei fatti. Occasioni col contagocce, con prevalenza laziale, e spettacolo pressoché assente. Tra il risultatista, motivatore, aizzatore Mourinho ed il giuochista, polemico e bastian contrario Sarri, ha prevalso il terzo incomodo: la paura di perdere e trascorrere 15 giorni infuocati inseguendo fantasmi e giustificazioni.

Il Milan arranca. Il Napoli crolla. Pioli in bilico, Garcia fuori

Le Coppe ci avevano restituito un Napoli in difficoltà, incapace di superare l’Union Berlino, ed un Milan in grande spolvero, vittorioso con merito contro lo spauracchio Psg. Il campionato ha confermato quanto i Campioni d’Italia soffrano di quella classica crisi di rigetto che coglie quasi sempre le squadre poco abituate a vincere, acuita dall’infelice scelta di De Laurentiis in merito al sostituto di Spalletti. Quella scorsa era chiaramente una stagione irripetibile, ma ci sono modi e modi per abdicare ed i partenopei stanno imboccando la strada per quello peggiore, infarcendo il proprio cammino di polemiche e brutte figure. In queste ore probabilmente ADL cambierà l’allenatore; vedremo se stavolta centrerà la persona giusta per un compito tutt’altro che semplice.

Di contro i rossoneri hanno iniziato decisamente bene il loro sabato, non solo portandosi sul doppio vantaggio ma dando anche la sensazione di poterlo amministrare e incrementare. Viceversa hanno pagato alla lunga le fatiche europee crollando nella ripresa sotto i colpi di un Lecce scatenato che soltanto una decisione…VARbitrale piuttosto cervellotica ha privato di una clamorosa vittoria. Da verificare poi la situazione clinica di un gruppo che continua a perdere pezzi, giornata dopo giornata…