Stankovic: “Inter dominante, sarà un bel duello con la Juventus. Contro l’Atletico sarà dura, su Mourinho..”

L'ex calciatore elogia la squadra di Inzaghi

Stankovic
DEJAN STANKOVIC PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervistato da Rai 2, Dejan Stankovic, ex allenatore della Samp e calciatore dell’Inter, ha parlato del duello InterJuventus: “Non sono mai andato via dall’Italia, vedo quasi tutte le partite. Chi la spunterà tra inter e Juventus? Ho visto un’Inter stradominante su un campo non facile come quello di Monza, contro una squadra ben allenata. Sarà un testa a testa, di sicuro la Juve ha un piccolo vantaggio, non ha l’Europa di mezzo e adesso da allenatore capisco quanto possa influire in una settimana in cui giochi ogni 3 giorni. Ma l’Inter non può scappare dal ruolo di favorita, la vedo molto bene, alla grande. Simone Inzaghi sta facendo un grandissimo lavoro, ha un gruppo organizzato, giocano a memoria: per me sono i favoriti”.

Sulla sfida di Champions contro l’Atletico Madrid: “Similitudini con l’Inter del Triplete? Sì, perché questo è un gruppo molto maturo. Nel gruppo di Mourinho eravamo quasi tutti over 30, molto professionali, molto diretti, non c’era nessun problema tra di noi, il nostro spogliatoio era il punto di forza. Questa Inter mi ricorda quei bei tempi, dove lo spogliatoio risolveva ogni problema. Hanno un allenatore che conosce pregi e difetti dei ragazzi, è tanto tempo che sono insieme e questo è importante per il successo. Chi prenderei tra Calhanoglu e Lautaro per il mio Ferencvaros? Così mi mettete in difficoltà, sono i due più forti… Li prenderei entrambi, da centrocampista seguo tanto molto come giocano Calhanoglu, Barella, Mkhitaryan, Frattesi…. Per questo prendo Calhanoglu: è l’anima dell’Inter, un ragazzo straordinario, si applica tantissimo in qualsiasi parte del campo, davanti alla difesa fa girare la squadra in modo pauroso”.

Sull’attacco: “Contro l’Atletico Madrid sarà una partita molto tosta, con due allenatori molto ben preparati. Non posso dare nessun pronostico: il Cholo è da tanti anni che è in panchina con l’Atletico, ha giocato partite importanti nella sua carriera; l’Inter l’anno scorso è arrivata fino alla fine, e secondo me quando senti il profumo di Champions così vicino ti viene voglia di riprovare. Sono sicuro che sarà una partita dove deciderà il piccolo dettaglio, sono due squadre molto preparate fisicamente e tatticamente. Non mi sento di dare un pronostico, certamente tifo Inter ma da allenatore non so.
L’Inter ha perso qualcosa davanti, un numero 9 come Lukaku, ma è arrivato un ragazzo che si sta facendo valere come Thuram. È un’Inter diversa, attacca molto di più la profondità, c’è più transizione offensiva. C’è così tanta qualità nell’Inter che può giocare in ogni modo. Un giocatore che mi assomiglia? Mio figlio Aleksandar. Il campionato? Vedo Inter, Juventus e Milan, dopo c’è la lotta per la quarta posizione”.