Sponsorizzazioni calcio, alla scoperta di quelle più particolari

Gli sponsor nel mondo del calcio

Plus500
Pierluigi Gollini ph: Fornelli/Keypress

Quando si parla di sponsorizzazioni in ambito sportivo, è chiaro che un po’ tutti siamo portati a pensare a quelle degli anni Novanta, che hanno scritto in maniera indelebile pagine di storia, anche nell’immaginario collettivo dei tifosi.

Impossibile da dimenticare, giusto per fare qualche esempio, la sponsorizzazione di Danone con la Juventus, nei primi anni Novanta, oppure quella, alla fine del secolo scorso, tra Fiorentina e Nintendo, giusto per fare un esempio.

Atalanta e Plus500

Tra le sponsorizzazioni più interessanti degli ultimi anni troviamo certamente quella tra Atalanta e il marchio Plus500, una delle piattaforme di trading CFD più famose, che mette a disposizione tantissimi strumenti finanziari multi-asset. E non si può certo dire che la sponsorizzazione non abbia portato fortuna, visti i risultati raggiunti dalla compagine bergamasca.

Ed Sheeran e Ipswich

Una delle ultime sponsorizzazioni più curiosi riguardano un ben noto cantante e una squadra che gioca in Inghilterra. Stiamo facendo riferimento a Ed Sheeran, un famosissimo artista che ha deciso di realizzare un logo del tutto particolare per la maglia dell’Ipswich, anche per rendere ancora più saldo il suo legame con la squadra per cui fa il tifo. Non si tratta, però, dell’unico esempio curioso e altamente originale, che è stato applicato su diverse maglie di squadre di calcio.

Il 30enne cantante di origini britanniche è un grande appassionato di calcio. E fin qui, nulla di nuovo, dal momento che si tratta di una passione ben nota. Il suo legame con l’Ipswich Town è sotto gli occhi di tutti, ma ha voluto renderlo ancora più saldo. Retrocessi nella terza divisione inglese, quantomeno i “Blues” si potranno consolare con la maglia del prossimo anno, che sarà veramente particolare. Infatti, ci sarà in bella mostra il logo realizzato da Sheeran, in cui ci saranno i simboli “+, x e &”. A cosa corrispondono? Semplicemente ai titoli che il cantante inglese ha assegnato ai suoi primi tre album, ma non mancherà anche la parola tour. È chiaro che l’obiettivo primario è quello di fare il più possibile pubblicità e sostenerlo in un momento molto complicato della sua storia.

Non è un’idea in tutto e per tutto originale però, visto che l’iniziativa di Ed Sheeran l’hanno avuta anche i Wet Wet Wet. Per riscoprirla, dobbiamo andare indietro nel tempo di ben 18 anni, con il gruppo scozzese che prese la decisione di diffondere e pubblicizzare il proprio nuovo singolo in un modo decisamente singolare, ovvero stampando direttamente sulle magliette della squadra di calcio della loro città, il Clydebank.

E, a gennaio 2018, l’idea venne riproposta anche dai Mogwai, un altro gruppo scozzese che decidere di cogliere la palla al balzo e provare a farsi un po’ di pubblicità sulle divise di un club, però, non professionistico. Infatti, le maglie erano di una scuola elementare di Saint Roch di Roystonhill, un distretto che si trova nella capitale, Glasgow. Un progetto dal chiaro scopo benefico, che venne organizzato appositamente per sostenere la propria città.

Dalla catena di giocattoli all’attrice pornografica

È facile trovare all’estero delle trovate particolarmente curiose che hanno l’intento di garantire sostegno economico a una squadra di calcio. Nel caso del Portsmouth, ad esempio, bisogna risalire a qualche anno fa per trovare una sponsorizzazione da parte della catena TY, che si occupa di realizzare giocattoli per bambini. Il logo è indubbiamente molto divertente, ma con il passare dei mesi non ha di certo rappresentato al contempo pure un portafortuna, dal momento che il club inglese retrocesso nelle divisioni inferiori.

Discorso completamente diverso in terra tedesca. Ci trasferiamo questa volta in Germania, infatti, per parlare dell’estrema sponsorizzazione che è stata fatta alla squadra dell’Oberwurzbach, che gioca tra i dilettanti. Ebbene, nell’ottobre del 2017, la pornostar tedesca Lena Nitro ne divenne la principale testimonial.