La Champions League è iniziata, tra conferme e sorprese. Tra le prime la goleada del Real con la tripletta del solito Ronaldo, ma anche la rinnovata dimensione internazionale del Siviglia e in generale lo strapotere delle spagnole al momento in contrapposizione al solito vizietto delle big inglesi di fallire gli appuntamenti europei degli ultimi anni, si vedano i flop delle due di Manchester contro una Juve in crisi e un decisamente modesto PSV; tra le sorprese appunto gli olandesi ma incuriosiscono anche i debuttanti kazaki dell’Astana che hanno tenuto botta sul campo del Benfica.
Immagini della prima serata di Champions 2015/2016 il tacco di Ibra contro il suo Malmo, ma anche le parate del portiere svedese Wiland che dal 5′ al 60′ ha blindato la Bastiglia dai numerosi attacchi dei fenomeni dello sceicco, le papere di Pyatov (non nuovo a questi svarioni), purtroppo il grave infortunio di Shaw (al quale auguriamo buona fortuna), e il sinistro a giro di Morata con l’esultanza sotto i tifosi bianconeri in visibilio, accorsi all’Etihad Stadium per assistere ad un’impresa che sembrava impossibile alla vigilia viste le premesse e l’opposta partenza in campionato delle due squadre. Paradossalmente però la sensazione è che il City di ieri fosse l’avversario ideale per la Juventus, che ha avuto la possibilità di attendere e ripartire con qualità e cinismo, senza l’obbligo di dover fare la partita né la pressione di vincere a ogni costo; l’assenza di Aguero ha fatto il resto ma la Juve ha meritato.
Unico rimpianto della serata? Quel Julian Draxler che ha consegnato al Wolfsburg la vittoria al debutto sulla CSKA Mosca. Mentre in casa City si rivedono i fantasmi delle ultime stagioni europee nonostante gli enormi investimenti di questa estate; stesse preoccupazioni per i dirimpettai cittadini della parte rossa di Manchester, che perdono terzino sinistro (fino alla prossima stagione verosimilmente) e partita contro il PSV di Cocu, discreto ma non irresistibile con l’ex-genoano Lestienne a prendere le redini del post-Depay in fascia sinistra d’attacco.
Attesa questa sera per la prova di forza in programma del Bayern, il riscatto del Chelsea, la conferma della supremazia spagnola per il Valencia e il big match Roma-Barcellona, partita fondamentale soprattutto per testare la maturità e la qualità degli uomini di Garcia, che quasi un anno fa si sciolsero di fronte al Bayern Monaco perdendo certezze essenziali anche in campionato.