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Spalletti: “Siamo mancati nell’ultimo passaggio,abbiamo avuto 2-3 palle gol. Bene Fagioli e Jorginho”

Il tecnico soddisfatto per la gara vinta del Castellani

amichevole di calcio italia vs bosnia erzegovina
L’URLO DI LUCIANO SPALLETTI ( FOTO DI SAVATORE FORNELLI )

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Luciano Spalletti, tecnico dell’Italia, ha analizzato il match contro la Bosnia, terminato uno a zero grazie alla rete di Davide Frattesi. “Abbiamo palleggiato meglio dentro al campo, un po’ di più il primo tempo, ma anche nel secondo si sono viste delle trame ordinate e di qualità. Siamo mancati nell’ultimo passaggio e nel fare gol, abbiamo avuto 2-3 palle… Ad annacquare un po’ tutti ci sono stati questi mezzi passaggi dietro che non arrivano mai, queste intenzioni di far girare la palla, ma in realtà erano timidezze nel giocarla”.

Spalletti: “Fatto quello che dovevamo fare”

Come sono andati insieme Fagioli e Jorginho?
“Hanno fatto molto bene, hanno qualità nel muovere la palla nello stretto e nel prepararsi imbucate giuste. Nel primo tempo si sono viste, c’era da dare seguito nell’andargli addosso, invece gli abbiamo concesso a volte un po’ di campo e ci siamo accontentati di ritirarsi 10 metri e la palla l’hanno tenuta anche gli altri”.

Buongiorno ha giocato nella sua posizione ideale?
“Ha fatto una buona partita, soprattutto difensivamente. Su queste pallate sulla prima punta è sempre andato a dare la botticina per mettere fuori tempo l’attaccante, l’ha lasciata scorrere perché era solo… Su queste cose è molto bravo, deve saper scegliere un po’ meglio perché dopo che l’ha toccata 2-3 volte e gli altri hanno trovato il posizionamento, se la gioca laterale poi diventa facile intercettarci, invece deve giocare dentro perché lì avevamo superiorità e c’era da trovare lo scarico che ci permetteva di dare seguito. Abbiamo fatto una buona partita complessivamente, ci sono stati degli atteggiamenti in dei momenti dove non si è vista questa energia, questa volontà di fare le cose e qualche retropassaggio un po’ morbido che ha permesso loro di pressarci, non abbiamo seguito la loro pressione con i centrocampisti… Quando ti pressano così è un po’ quello che si vuole perché così andiamo dentro e dietro la linea. Questo oggi però è stato un po più difficile, ma di occasioni se ne hanno avute”.

Scamacca come lo ha visto?
“Ha fatto una buona partita, il portiere gli ha preso due palle bellissime e un paio di volte non è stato fortunato nel direzionare la palla, però si è trovato con gli altri, ha scambiato, mandato dentro i compagni… Ha fatto una buona partita”.

Chiesa in quella posizione si trova a suo agio?
“Quella è un po’ la sua posizione, nella Juventus gioca da seconda punta, mentre noi mettendolo nei due a sinistra si pensa di andare a prendere tutti e due i ruoli (l’altro è l’esterno, ndr). Si è allargato un paio di volte e ha avuto la possibilità di fare l’uno contro uno, non è andato a buon fine, ma ha avuto la possibilità di scegliere la posizione. Soprattutto Cambiaso, con cui si conosce bene, gli ha permesso di scegliere se stare un po’ dentro il campo o più largo”.

Con che spirito andate all’Europeo?
“Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, siamo convinti di avere una buona squadra, poi ci sarà da entrare nel clima della partita vera. Abbiamo fatto giocare due formazioni quasi tutte diverse per vederli un po’ tutti perché almeno si ha la possibilità di dire loro qualcosa, che va trovato per migliorare le cose. Non abbiamo tanto tempo”.

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