Intervistato da Cagliari ai microfoni di Sky Sport, il ct della Nazionale Luciano Spalletti rende omaggio al campione scomparso lo scorso lunedì: “Di qualità ne aveva così tante per riuscire a farle assorbire a tutti in un mondo cambiato e moderno, che dovrebbe mantenere un po’ di piede nel passato per attingere e assorbire. Sono eroi che ci stavano così vicino… Lui aveva questa qualità di essere umano e una persona per bene.”
Addio a Gigi Riva, le parole di Spalletti
La sua Nazionale quali qualità di Riva ha?
“Le vorrei tutte… Rombo di Tuono è veramente il soprannome che lo ricorda bene. Il tiro e la sua forza morale avevano questo rumore molto più potente delle parole. Ricordo che ero bambino e la sua figurina era quella più ambita, da mettere prima possibile nell’album. Aveva un canocchiale sul piede sinistro, quando metteva a fuoco tirava sempre in quel metro di porta e la palla lì finiva”.
Se dopo 54 anni si parla ancora dello Scudetto del Cagliari…
“Prima si ricercavano anche doti umane e morali nei calciatori. Si voleva conoscere in che contesto si viveva e quali valori avesse. Oggi si fa un po’ meno e bisognerebbe tornare a farlo per riavere questi eroi qua”.