Spalletti: “Giuntoli è uno molto attento al mercato. De Laurentiis stizzito per la sconfitta”

L'allenatore pensa già a gennaio

Spalletti
Luciano Spalletti ( ph: Fornelli/Keypress )

Dopo la sconfitta in amichevole contro il Lille di Fonseca, Luciano Spalletti è tornato a parlare ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole: “Si devono fare meglio diverse cose e bisogna farle meglio. In questo momento dobbiamo però completare la preparazione, andando a giocare a campo aperto, andando alti, diventa difficile in questa situazione. Poi abbiamo preso anche due gol che non si possono prendere…”.

I giocatori potrebbero essere già proiettati al campionato?
“Non vedo come si possano fare pensieri o calcoli del genere. Noi dobbiamo andare sempre forte, forse in questo momento non ci supportano per quanto vorremmo andare forte, però a livello di atteggiamenti cerchiamo le stesse cose e quindi si paga. Serve dare una stretta a livello mentale, dobbiamo dare tutti qualcosa in più e poi dovremo completare la preparazione”.

Cosa le è piaciuto di questo mese di lavoro?
“Tutto, ci siamo allenati e lo abbiamo fatto in un posto corretto. Nessun problema da un punto di vista di differenze che possano aver turbato o inclinato qualcosa”.

La presenza di De Laurentiis nello spogliatoio?
“Era un po’ accigliato per la partita… Ma ha retto e ci ha fatto gli auguri. Poi ha spiegato delle situazioni che riguardano la società, ci ha spiegato perché non ha fatto la cena natalizia”.

Quanto manca per vedere il vero Kvaratskhelia?
“Sta migliorando. Gli sto dando minutaggio, è un professionista perfetto e va solo fatto lavorare”.

Si può perfezionare il Napoli a gennaio?
“Noi abbiamo già detto… Giuntoli è uno sveglio, uno attento che fa il suo lavoro. Va a sondare, va a cercare di anticipare alcune situazioni, ma noi stiamo abbastanza bene da un punto di vista di organico. Ora rientrano Rrahmani, Kvaratsekhelia… Poi se non vi vengono a prendere nessuno stiamo bene, ma se capiterà un’occasione Giuntoli sarà attento”.

Può arrivare qualcuno a bussare alla porta del Napoli per i big?
“Non lo so, ma ci sono squadre che hanno possibilità. I dirigenti sono attenti, io lavoro con dei calciatori che mi piacciono”.