Spalletti: “Domani Vicario titolare. Fagioli merita più spazio, può giocare insieme a Ricci”

Il ct della Nazionale vuole vedere un'Italia solida e unita che continui sulla stessa strada intrapresa un mese fa

uefa nations league 2025: italia vs belgio
LUCIANO SPALLETTI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con Israele valida per la Nations League.

Spalletti: “Partita carica di difficoltà”

Cosa si aspetta da questa partita?

“Sono una buona squadra. Sarà una partita carica di difficoltà. All’andata ci hanno fatto vedere che sanno giocare a calcio. Bisognerà restare in ordine, in equilibrio. Domani sceglierò la formazione migliore per questa gara”.

Vicario gioca?

“Si, giocherà”.

Questi ragazzi la stanno rendendo orgogliosa per la prestazione col Belgio?

“Questo gruppo sta lavorando con grande impegno verso la giusta via del sudore, del sacrificio e dell’attaccamento alla maglia. Sono ragazzi che stanno facendo vedere delle belle cose. La difficoltà è che qualsiasi crescita non è mai facile. Bisogna saper proporre sempre quello che fai e sapere che un episodio può cambiare tutto”.

Fagioli e Ricci possono giocare insieme?

Possono giocare insieme. Entrambi sanno fare i centrocampisti. Ho dato a loro il ruolo di davanti alla difesa. Devono saper gocare bene a pallone e avere questa facilità di cambiare la direzione della palla appena la ricevono. La palla deve rimbalzare da una parte all’altra del campo. Fagioli è un calciatore che merita spazio perché si sta impegnando e sa giocare a calcio. La formazione però la darò domani”.

Quali giocatori avversari conosce e la preoccupano?

“Li conosciamo tutti. Ci sono 2 o 3 molto forti e abbiamo dedicato loro anche un’attenzione video. Sanno giocare a calcio e a metà campo hanno qualità tecniche importanti”.

Che gara sarà?

“Spero che la squadra riesca a prendere in mano la partita. L’Israele è una squadra che a volte si difende con un blocco basso mentre altre volte ti viene a prendere. Bisognerà interpretare i loro collocamenti. Dovremo saper fare un po’ di superiorità intorno alla palla, senza sostare e dare punti di riferimento”.