Luciano Spalletti ha parlato ai giornalisti presenti all’European Globe Soccer Awards, tra cui gazzetta.it al quale ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
Le parole di Spalletti
Quanto è importante avere diversi giocatori che giocano nella squadra Campione d’Italia?
“Menomale che c’è l’Inter che crede in quello che è il talento italiano, perché ce ne sono tantissimi, bisognerebbe dare loro un po’ più spazio e strutturare nella testa. Averne 6 della stessa squadra è tanta roba”.
Il blocco Inter può prendere esempio dal blocco Juventus dell’82?
“Il blocco Inter ha una mentalità sua, un modo di stare in campo suo, sono dei calciatori forti, come lo erano quelli del blocco Juve. È chiaro che loro dovranno essere bravi a indicare quella che sarà la completezza dell’essere squadra e del sentirsi squadra, attraverso questa amicizia, questa relazione che hanno dentro il loro club. Diventa fondamentale pure per tutti gli altri”.
Cos’è cambiato nella Nazionale rispetto a diversi anni fa?
“Non è più come una volta che la Nazionale era formata da giocatori di Inter, Juventus, Milan e al massimo Roma. Ora ci sono calciatori di Genoa, Bologna… Insomma, vengono da tutte le parti. Avere qualcuno che poi giocando si guarda e dice agli altri: ‘Siamo noi e ci si può fidare perché lo abbiamo già fatto vedere con lo Scudetto’ diventa un vantaggio”.
Come vi state preparando all’Europeo? L’Italia ha un titolo da difendere.
“Ci stiamo preparando sapendo che quelli che ci hanno preceduto ci hanno indicato la via. Qui siamo in un ambiente bellissimo dove è tutto azzurro, ma c’è qualcosa ancora più di azzurro che è la maglia della Nazionale”.