Il tecnico della Roma in conferenza stampa dopo la sconfitta nel derby di Coppa Italia
Uno Spalletti amareggiato quello che commenta in conferenza stampa nel post partita di Lazio Roma (2-0), ma che non si arrende dinanzi il risultato di quest’andata di semifinali di Coppa Italia. Per il tecnico toscano c’è la consapevolezza che ad aprile sarà necessaria un’impresa, ma rimane la fiducia e soprattutto la volontà di ribaltare il risultato sfavorevole. I giallorossi sono chiamati ad un test di maturità importante dove dovranno dimostrare che la sconfitta non avrà ricadute sul loro percorso nelle varie competizioni.
“È una sconfitta che dà fastidio, dà fastidio perché avvenuta contro la Lazio e perché è un risultato difficile da ribaltare. Se avrà un impatto sul morale? Lo vedremo nelle prossime partite. La mia squadra è matura e lo ha dimostrato nelle ultime gare, ora nella reazione si vedrà se questa maturità c’è oppure no. Loro faranno di nuovo questa partita perché hanno queste qualità, ma noi dovremo essere più bravi di stasera. Il risultato di 2-0, con la partita in casa, è assolutamente ribaltabile“.
Analizzando più approfonditamente la partita, l’allenatore si ritiene soddisfatto dell’approccio dei suoi giocatori al match, rimarcando come invece sia stata negativamente influente la poca precisione durante la gestione del possesso.
“Abbiamo approcciato bene la gara. C’era da gestire un po’ più la palla, ma se la giochi a 15-20 metri di distanza e la perdi, loro hanno la velocità per ribaltare l’azione, poi diventano delle scorribande che ti fanno fare fatica. Questo nonostante abbiamo avuto più possesso palla. Non siamo stati bravi nella trequarti avversaria, i metri erano ridotti, c’erano 80 centimetri…Dovevamo comportarci diversamente, utilizzando i trequartisti e gli esterni, invece non siamo stati bravi a gestire la palla, anche se qualche palla Dzeko l’ha avuta da finalizzare, ma non è venuto fuori nulla. L’ipotetico spazio che poteva diventare importante ce l’eravamo creato”. La differenza l’ha fatta la densità davanti all’area di rigore, dove non siamo stati così bravi e tecnici”.
Su Nainggolan e la sua prestazione:
“Si può dire tutto quello che ci pare, va tutto bene, secondo me Radja non ha fatto una brutta partita, anche quando l’ho messo dietro. Ha fatto i suoi soliti strappi, ha forzato un paio di tiri da fuori, ma lui ha la possibilità di calciare anche da qua: secondo me lui ha fatto una buona partita, non possiamo aspettarci che faccia due gol tutte le volte… Se lo fai partire mette in difficoltà qualsiasi giocatore, è difficile fermarlo in corsa. Se riesci a ‘soffocarlo’ subito è diverso“.
Chiusura finale sul prossimo impegno in campionato contro il Napoli:
“È un Napoli secondo me in salute nonostante le sconfitte, gioca un buon calcio e lo ha fatto vedere, c’è da aspettarsi una partita tosta ma dobbiamo essere pronti. Se cerchiamo l’alibi della stanchezza non si arriva in fondo. Noi siamo pronti. Si è riposato un giorno in meno rispetto alle partite precedenti, ma bisogna giocare e se ci si tira indietro siamo rovinati“.